Piccolo e funzionale: l’ideale per gli allenatori più accaniti (e per quelli più pigri). Permetterà di cacciare in luoghi difficili e impervi. Ma è una soluzione anche per chi non ha intenzione di percorrere chilometri per catturare Pokemon e schiudere uova.
Era solo questione di tempo. Anche i droni si uniscono alla caccia mondiale dei pokemon. E tra i velivoli più interessanti c’è quello realizzato da TRNDlabs, società olandese che si occupa anche di cuffie e impianti audio. Questo piccolo drone potrebbe essere l’ideale per tutti quegli allenatori che hanno trasformato Pokemon Go in una vera mania. Usandolo, infatti, risulterà più facile schiudere le uova e catturare pokemon nascosti in luoghi scomodi e impervi.
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Pokédrone, meglio volare che camminare
Se per molti Pokemon Go rappresenta il giusto stimolo per alzarsi dal divano e camminare, per altri questa piccola “forzatura” del gioco si sta rivelando un grande fastidio. Il drone, invece, non raggiungendo grandi velocità, permette di aggirare questa regola facendo percorrere chilometri al nostro smartphone lasciandoci fermi e con controller in mano.
E promette “cacce” particolari, con le poke ball lanciate in mezzo a laghi, recinti, proprietà chiuse e vie scoscese.
Come funziona Pokédrone
Il drone comunica in maniera molto semplice con lo smartphone servendosi di un modulo Wi-Fi. In questo modo può “evolversi” e agire come un prolungamento aereo del dispositivo. Il sistema di geolocalizzazione del gioco, infatti, non riconoscerà più la posizione del telefono ma direttamente quella del drone. A quel punto basterà effettuare una ricerca seguendo le immagini catturate dalla fotocamera installata sul mezzo.
Il costo sarà di circa 70 dollari anche se non si conoscono ancora le date di rilascio. Il motivo? Bisognerà convincere Niantic, l’azienda che ha sviluppato Pokemon Go, a rilasciare autorizzazioni e licenze.