La onlus di Ernesto Caffo presenta il suo Bilancio Sociale con i numeri su attività di ascolto, laboratori a scuola contro il bullismo, Rete, e sul progetto Bambini e Carcere
Più di 60 mila chiamate (1 ogni 8 minuti), di cui 5 mila di emergenza, 15 mila studenti e genitori coinvolti sul tema bullismo nel corso del laboratori nelle scuole: 30 anni dalla parte di bambini e adolescenti. Questi alcuni dei numeri di Telefono Azzurro emersi dal Bilancio Sociale 2015 (presentato a Roma alla presenza di presenza di personalità della politico, della cultura e delle istituzioni, tra cui il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia).
Una chiamata ogni 8 minuti
Al centro di tutto il suo impegno quotidiano a fianco di bambini e adolescenti, Telefono Azzurro continua a porre un unico grande valore: l’ascolto. Solo nel 2015 la linea gratuita d’ascolto 1.96.96 ha accolto più di 60.000 chiamate, ovvero 1 chiamata ogni 8 minuti, e gestito un totale di 2.680 nuovi casi tra linea e chat: 7 nuovi casi ogni giorno.
2.067 nuovi casi di emergenza
La linea 114 Emergenza Infanzia, il servizio promosso dal Dipartimento per le Pari Opportunità, e gestito da Telefono Azzurro, per situazioni di pericolo immediato, ha gestito 2.067 nuovi casi di emergenza.
116 segnalazioni di bambini scomparsi
Il Servizio 116.000, numero dedicato ai bambini scomparsi, nel 2015 ha accolto 172 nuove segnalazioni, di cui 116 sono stati casi di scomparsa. Telefono Azzurro cerca di dare una risposta al fenomeno dei bambini scomparsi, come membro di Missing Children Europe, rete europea dedicata ai bambini scomparsi.
12500 bambini coinvolti nei laboratori contro il bullismo
Telefono Azzurro, come ente accreditato dal MIUR, propone alle scuole attività formative e di prevenzione su bullismo, abuso, internet, multiculturalità e diritti. Nel 2015, gli studenti coinvolti sono stati 12.500, gli adulti coinvolti 1.780, in un totale di 485 laboratori. Il bullismo è un fenomeno che può avere conseguenze drammatiche dal punto di vista psicologico e relazionale e che può spingere alcune vittime a gesti estremi. Solo 1 bambino su 5, però, informa un adulto di esserne vittima. Per questo motivo è fondamentale rompere il silenzio e aiutare chi è vittima di bullismo a superare la vergogna e a capire che solo parlando potrà interrompere la spirale di violenza in cui è coinvolta.
10200 minori nel progetto Bambini e Carcere
Tutelare i diritti dei bambini, figli di genitori detenuti, che devono affrontare una realtà difficile come quella carceraria e garantire loro una crescita sana ed equilibrata. È questo l’obiettivo del progetto Bambini e Carcere, nato nel 1993 dall’impegno dei volontari di Telefono Azzurro e reso possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia. Nel 2015 Telefono Azzurro ha seguito una media mensile di 857 bambini e adolescenti, attraverso la costante presenza di 224 volontari. Nel 2015 sono stati 10.200 i bambini che in totale hanno beneficiato del progetto.
25 impegni per un Internet a misura di bimbo
Telefono Azzurro è in prima linea nella ricerca di approcci innovativi per il crescente problema della sicurezza in Rete dei più piccoli. Il web, infatti, presenta una serie di rischi per i più giovani che vanno dalla pedopornografia al cyberbullismo, dall’utilizzo dei dati forniti per fini commerciali all’adescamento online, dalle truffe negli acquisti al furto di identità. Attraverso la Carta di Roma e la Carta di Milano, Telefono Azzurro ha fissato una road map di 25 impegni concreti per un Internet davvero a misura di bambini e adolescenti.
Ivan Cotroneo premiato da Telefono Azzurro
Durante la presentazione del Bilancio Sociale 2015, Telefono Azzurro ha consegnato un premio a personalità della cultura, delle istituzioni e della politica per l’impegno a favore dell’infanzia e per la condivisione dei valori dell’associazione. Fra i premiati: Maud De Boer Buquicchio (Presidente Missing Children Europe e Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tratta di bambini, prostituzione infantile e pedopornografia) per il suo impegno in favore dei bambini scomparsi. Ivan Cotroneo, scrittore, sceneggiatore e regista del film “Un bacio”, è stato premiato per la sua attività contro il bullismo. Premiata anche Sara Schlingensiepen, testimonial di Telefono Azzurro per la campagna contro il bullismo, dopo aver vissuto sulla sua pelle episodi di violenza. Santi Consolo, presidente del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, è stata invece premiata per la sua attività legata al rapporto tra bambini e carcere.