La NASA ha pubblicato un video per spiegare come funzionano i sistemi di alimentazione da radioisotopi, ovvero le forma di energia che alimentano i veicoli spaziali, come il rover Curiosity, durante le loro missioni
Qual è la fonte di energia che permette ai rover come Curiosity di passeggiare su Marte? In che modo i robot possono rimanere svegli e attivi durante le loro missioni spaziali? La NASA ha pubblicato un video per dare una risposta a domande che, negli ultimi anni, si sono fatte sempre più frequenti. Anche a causa degli annunci di Elon Musk o delle missioni come Exomars e sonde come Schiaparelli. L’animazione, che dura poco più di 3 minuti, descrive quelli che vengono chiamati sistemi di alimentazione da radioisotopi e che sono alla base di questi “misteri”.
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Niente stazioni di servizio su Marte
Se si vuole guidare un rover su Marte si deve tenere a mente che, per milioni di chilometri, non ci sono stazioni di servizio e rifornimento. Anche se cartoni come Futurama provano a suggerire il contrario. Ma, oltre le battute, capire come queste macchine funzionino nello spazio ci mostra quanto siano complesso svelare i segreti dell’Universo. I rover utilizzano una forma di energia data dai generatori termoelettrici di radioisotopi, ovvero unità di alimentazione elettrica che utilizzano il calore prodotto dal decadimento radioattivo. Curiosity, per fare un esempio, utilizza 4,8 kg di biossido di Plutionio-238.
Nomi (e acronimi) particolari
Questi sistemi energetici scatenano la fantasia di quei ricercatori che, per ogni missione, devono assegnare loro dei nomi specifici. Quello di Curiosity si chiama MMRTG: multi-mission radioisotope thermoelectric generator. Ed è un sistema in fase di miglioramento. Il Jet Propulsion Laboratory della NASA sta infatti lavorando, con il Dipartimento di Energia degli Stati Uniti, per rendere il tutto ancora più potente e affidabile. Per questo la prossima generazione di sistemi di alimentazione radioisotopi si chiamerà eMMRTG. Dove la “e” sta per “enhanced”. Arricchito, ingrandito, migliorato. Il senso non si discosta molto da questa traduzione.
Fate largo allo Skutterudite!
Questa nuova tecnologia si baserà su un minerale particolare: lo Skutterudite. Un minerale che in natura si presenta attraverso aggregati di cristalli e che serve, solitamente, per l’estrazione del cobalto. Ma è anche un grande conduttore di energia ed è capace di isolare il calore e di convertirlo in elettricità. Dentro i rover come Curiosity, attraverso uno specifico e complesso lavoro ingegneristico, potrebbe migliorarne l’efficienza fino al 25% in più. Se parliamo di ricerca spaziale non è un cambiamento da poco. Può significare avere veicoli in grado di viaggiare più a lungo e in grado di portare a casa più informazioni. Insomma, potrebbe essere l’energia giusto per pianificare missioni sempre più ambiziose.