10. Genghis Khan
Periodo: 1162-1227
Paese: Impero mongolo
Ricchezza: proprietà terriere, non molto altro
Genghis Khan è stato uno dei leader militari più importanti della storia. Il suo impero si estendeva dalla Cina e l’Europa, il più grande di sempre. Tuttavia, malgrado il suo potere, gli studiosi affermano che Genghis non ha mai accumulato le sue ricchezze. Al contrario, era noto per la sua generosità: «Dopo che una zona era conquistata, ogni oggetto veniva inserito in un inventario da impiegati ufficiali che dopo venivano distribuiti ai militari e alle loro famiglie. Genghis non ha costruito palazzi per sé e la sua famiglia, nessun tempio o tomba e neanche una casa. Era nato in una yurta (abitazione mobile dei popoli nomadi dell’Asia, ndr) e li è morto, come una persona comune» racconta al Time, Jack Weatherford, autore del libro “Genghis Khan and the Making of the Modern World”.
9. Bill Gates
Periodo: 1955 – oggi
Paese: Stati Uniti
Ricchezza: 78,9 miliardi di dollari
Di sicuro molto più facile per il Time valutare la ricchezza di Gates. Quest’anno secondo Forbes il patrimonio del papà di Microsoft ha raggiungo i 78,9 miliardi di dollari. Ben otto in più rispetto ad Amancio Ortega, il papà di Zara che si classifica al secondo posto dei paperoni di oggi. Qui raccontiamo la sua vita in una timeline.
8. Alano il Rosso
Anni: 1040-1093
Paese: Inghilterra
Ricchezza: 194 miliardi
Il nipote di Guglielmo il Conquistatore, così chiamato per le sue vittorie sui bretoni e la conquista del Maine, è morto con un patrimonio di 11mila sterline, il 7% del prodotto interno lordo inglese del tempo. Oggi la sua ricchezza avrebbe un valore di 194 miliardi di dollari secondo Philip Beresford e Bill Rubinstein, autori del libro “The Richest of the Rich”.
7. John D. Rockfeller
Periodo: 1839-1937
Paese: Stati Uniti
Ricchezza: 341 miliardi
Qualche tempo fa abbiamo raccontato la sua incredibile storia. Quella di un uomo che partito da zero è diventato proprietario del più grande conglomerato dell’industria petrolifera: nel suo momento d’oro la Standard Oil controllava il 90% della produzione di petrolio negli Stati Uniti. Alla sua morte le sue azioni coprivano l’1,5% del prodotto interno lordo americano. Una cifra oggi di 341 miliardi di dollari.
6. Andrew Carnegie
Periodo: 1835-1919
Paese: Stati Uniti
Ricchezza: 372 miliardi
Anche se Rockefeller ha avuto tanta notorietà, potrebbe essere un altro il cittadino americano più ricco di tutti i tempi. Si chiama Andrew Carnegie, immigrato scozzese, chhe ha venduto la sua azienda, la U.S. Steel, produttore di acciaio, a J.P. Morgan per 480 milioni nel 1901. La somma corrispondeva al 2,1% del prodotto interno americano del tempo. Rapportando la cifra a oggi la ricchezza di Carnegie raggiungerebbe i 372 miliardi di dollari.
5. Joseph Stalin
Periodo: 1878-1953
Paese: URSS
Ricchezza: controllo completo di una nazione che possedeva il 9,6% del prodotto interno lordo globale
Dittatore che con il suo potere controllava una delle più larghe economie del mondo. Anche se non è facile separare la sua ricchezza personale da quella dell’Unione Sovietica, alcuni storici lo hanno definito uno degli uomini più ricchi del mondo: «Aveva un potere enorme, e poteva ottenere tutto ciò che voleva. Controllava 1/6 di tutta la superficie della Terra» secondo George O. Liber, professore di storia della University of Alabama. «Anche se non possiamo definire con certezza la sua ricchezza, la sua influenza sull’economia mondiale non ha avuto eguali negli ultimi secoli della storia dell’umanità» continua Liber.
4. Akbar il Grande
Periodo: 1542-1605
Paese: India
Ricchezza: ha governato un impero che controllava il 25% del prodotto interno lordo globale
È stato il più grande imperatore della dinastia Moghul. In vita controllava un impero che era responsabile di un quarto dell’economia mondiale. «I mercanti europei che visitavano l’India erano impressionati dalla magnificenza della corte Mogul con i suoi castelli, giardini, fontane e arte» spiega Christ Matthews che in un articolo su Fortune elenca gli imperi più ricchi di tutti i tempi.
3. Shen Zong
Periodo: 1048-1085
Paese: Cina
Ricchezza: ha governato un impero che determinava il 25 – 30% del prodotto interno lordo globale
La dinastia Song è stato uno degli imperi più potenti di tutti i tempi. La sua ricchezza proveniva dalla capacità di fare innovazione e dall’efficacia del prelievo fiscale. Un impero molto centralizzato dove l’imperatore aveva un controllo enorme sull’economia e che “nel suo momento migliore ha controllato il 25-30% dell’economia mondiale” spiega Ronald A. Edwards, studioso della dinastia Song alla Tamkang University.
2. Augusto
Periodo: 63 AC – 14 DC
Paese: Roma
Ricchezza: 4,6 trilioni
L’imperatore romano era responsabile di un impero che controllava dal 25 al 30% dell’economia mondiale secondo il professore Ian Morris di Stanford che svela che in una fase della sua vita, Augusto aveva una fortuna che oggi avrebbe un valore di 4,6 trilioni di dollari. Senza contare che per un periodo ha anche avuto sotto il suo controllo l’Egitto.
1. Mansa Musa
Periodo: 1280-1337
Ricchezza: non è possibile descrivere la sua ricchezza
Il re di Timbuktu , è stato il nono imperatore del Mali. Il suo regno è stato il più grande produttore d’oro al mondo. Quanto era ricco? Difficile dirlo oggi, non c’è un modo per misurare la sua ricchezza, mancano fonti accertate. Allora per capirlo ci sono alcuni racconti dai quali emerge che la produzione annuale di oro ammontava a una tonnellata e aveva un esercito di 200mila uomini e 40mila arcieri: «Ci sono dipinti che lo ritraggano tutto ricoperto d’oro, scettro, trono, corona. Immagina quanto oro un uomo può possedere oggi e raddoppialo» spiega Rudolph Ware, professore dell’Università del Michigan.