La Palestra della Creatività e dell’Innovazione ha già avanzato al Comune una proposta a costo zero di utilizzo di strutture pubbliche ad oggi vuote per poter esercitare le proprie attività di formazione e di co-working
Palazzo d’Errico, nel cuore del centro antico di Potenza, i cui lavori di ristrutturazione sono iniziati il 15 dicembre del 2011, è quasi pronto per l’apertura. Sappiamo che ci sono 300 mila euro a disposizione per l’allestimento delle attrezzature ma sulla sua destinazione d’uso si rincorrono voci momentanee e incerte.
Sulla scorta delle nuove tendenze dei processi produttivi e sulla necessità di innovare e sperimentare anche nel campo dell’Istruzione in stretto contatto con gli Organismi istituzionali, si avverte anche a Potenza l’esigenza di disporre di spazi pubblici ove sia possibile creare nuovi percorsi di diffusione della conoscenza e di contaminazione culturale.
A questo pro, riteniamo utile avanzare la proposta di destinare l’edificio in questione a luogo pubblico aperto ai giovani talenti e alle giovani professionalità di “casa nostra” a cui vanno permesse maggiori occasioni per esprimere i propri talenti e attitudini.
Un palazzetto della creatività e innovazione all’interno del quale ospitare associazioni e giovani che si cimentano nell’ economia digitale, nella comunicazione, nelle nuove tecnologie, nelle produzioni cinematografiche e, soprattutto, in una delle attività attualmente in forte crescita: fare startup.
Una “scuola” moderna in cui sia possibile iniziare a parlare con l’aiuto di professionisti e esperti, di crescita intelligente della città, di città resiliente ovvero di un contesto urbano che si adegua ai nuovi cambiamenti ambientali e storici.
A questa nuova generazione, a cui vogliamo contribuire a dare forma e sostanza, sarà affidato il rilancio della Città.
Ormai da diversi anni è questa la tendenza più in voga in tema di sviluppo urbano: far leva su fattori creativi ed immateriali come l’arte, la cultura, il cinema, internet o il design per promuovere una nuova immagine della città, per attrarre artisti, giovani professionisti e imprenditori innovativi.
La Palestra della Creatività e dell’Innovazione ha già avanzato al Comune capoluogo una proposta a costo zero di utilizzo di strutture pubbliche ad oggi vuote per poter esercitare le proprie attività di formazione e di co-working. A ciò aggiungiamo la possibilità di mettere a sistema la rete di contatti e relazioni fin qui maturate per far nascere un “Incubatore” sociale e culturale.
Nei prossimi giorni avvieremo una serie di incontri pubblici per verificare altre proposte da parte dei giovani creativi di Potenza e di coloro che hanno a cuore le sorti di un Palazzo storico e di potenziare l’attrattività complessiva del capoluogo di regione.
Enzo Fierro