Amazon Video Direct è un nuovo servizio che permette di caricare video e di guadagnare dalle visualizzazioni, qui come funziona e di che si tratta
Amazon si lancia nel mercato dello user-generated content. E lo fa con Amazon Video Direct, il servizio che permette ai creativi e ai video-maker di caricare sulla piattaforma i propri contenuti. Una vera e propria sfida a YouTube e Vimeo che da sempre offrono questa possibilità. Con qualcosa in più: un’opportunità di guadagno per i video-maker di guadagnare grazie al pubblico del più grande supermercato online. I diretti concorrenti di Amazon in questo settore avevano provato a fare qualcosa di simile nei mesi scorsi. YouTube aveva introdotto un abbonamento mensile per accedere ai contenuti senza pubblicità. Vimeo aveva acquisito a dicembre VHX per permettere agli utenti di crearsi il proprio spazio di condivisione video a pagamento.
Amazon farà guadagnare i video-maker
Per il momento il servizio è attivo solo negli Stati Uniti, in Germania, Austria, Giappone e Regno Unito. I proprietari dei video hanno diverse opzioni tra le quali scegliere per monetizzare i loro contenuti. Possono renderli disponibili per il noleggio o la vendita, sfruttando i canali di Amazon. Possono lasciarli liberi e guadagnare dalla pubblicità connessa. Oppure possono ricavare denaro dal numero di visualizzazioni in streaming da parte degli utenti di Amazon Prime Video. Secondo quanto riporta Variety, Amazon darà ai partner il 50 per cento del prezzo di vendita o di noleggio del contenuto. Per chi invece utilizzerà Amazon per diffondere i propri video in streaming, le royalties pagate saranno di 15 centesimi di dollaro per minuto negli Stati Uniti e 6 centesimi negli altri territori. Amazon darà poi inizio anche a una sorta di riconoscimento mensile, l’AVD Stars Program. In sostanza, ogni mese l’azienda assegnerà ai 100 video più visti una quota del milione di dollari che metterà a disposizione.
Gestione indipendente dei contenuti
Tra i partner di questo nuovo progetto Amazon ci sono nomi importanti come Conde Nast, HowStuffWorks, The Guardian, Mashable, Mattel. «È un momento fantastico per essere un creatore di contenuti», ha detto Jim Freeman, vice presidente di Amazon Video in conferenza stampa. Secondo l’azienda americana questa nuova piattaforma offrirà la possibilità di accedere in maniera indipendente a un servizio di streaming premium come Amazon Prime Video. Amazon, dal canto suo, potrà così attirare nuovo pubblico e promuovere i suoi prodotti. I proprietari dei video potranno anche gestirli, accedendo agli analytics e controllando le visualizzazioni in minuti dei contenuti, il guadagno generato, il numero di utenti che si sono iscritti al servizio.