La startup di food delivery acquisisce il servizio che ti porta a casa ogni prodotto in qualunque momento del giorno e della notte
Dopo un’acquisizione nel corso del 2015, Moovenda, startup di food delivery (al secondo anno di attività, 1 milione di euro in prodotti venduti), ha annunciato l’acquisto di iAmbrogio, applicazione per servizi innovativi di consegna a domicilio. Un vero maggiordomo digitale che consegna h24, in qualunque momento del giorno e della notte a Roma, a Portofino (grazie ad una collaborazione con lo Yacht Club) e per un periodo anche a Milano. iAmbrogio (ceo Matteo Tanzilli) porta in dote alla startup di Simone Ridolfi un pacchetto di 15 mila clienti e una rete di 40 collaboratori. Moovenda (che ha stretto partnership con 400 ristoranti) ha messo sull’accordo contatti con centinaia di ristoranti e accede con l’acquisizione al delivey del lusso, come è stato definito. Dal latte alle sigarette, dalla bottiglia di champagne, al tartufo bianco, iAmbrogio ti porta a casa qualunque prodotto. Un pacchetto certamente di clienti di lusso. I termini dell’accordo tra Moovenda e iAmbrogio non sono stati resi noti. I due marchi continueranno a coesistere per un po’, integrandosi in tempi molto brevi. Un accordo, ci tengono a sottolineare Ridolfi e Tanzilli, che ha soddisfatto entrambe le parti.
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Clienti di fascia alta e più offerta
Un’operazione che amplia la rete di Moovenda e gli permette di confrontarsi a Roma con competitori di primo livello come Deliveroo, Just Eat e Foodora. «Abbiamo una piattaforma logistica che ci permette di raggiungere clienti in tutta la città – spiega Simone Ridolfi – l’acquisizione di iAmbrogio è strategica, è un delivery di qualità, con clienti di fascia alta». Non solo. L’acquisizione permetterà a Moovenda di ampliare la propria offerta: non solo cibo, ma anche altri prodotti.
Una struttura h24 con 40 fattorini in motorino
Tra le particolarità di iAmbrogio c’è la sua attività no-stop. «Devo ringraziare tutta la struttura – fa Matteo Tanzilli – a partire dal city manager Francesco Garofalo, che ha gestito tutte le operazioni, compresi i turni dei fattorini (circa 40, tutti in motorino). La squadra è fondamentale». Tanzilli si è detto «convinto che la realtà di iAmbrogio potrà dare un valore aggiunto al percorso dell’azienda. Siamo nati poco più di un anno portando avanti una grande sfida: esaudire sempre i desideri dei consumatori. iAmbrogio è sempre pronto a realizzare le richieste del cliente. La modalità di lavoro e di sviluppo dell’anything delivery – continua – sta quotidianamente cambiando: tre richieste su dieci sono oramai di beni di largo consumo e non più ristrette al food. La missione di iAmbrogio di avere cosa vuoi, dove vuoi e quando vuoi, sarà implementata e migliorata dalla grande forza della struttura operativa di Moovenda».