La vulnerabilità è stata scoperta dall’esperto italiano Filippo Cavallarin. Con il suo team hanno riportato la falla al gruppo di sviluppo che attualmente cura il Progetto Tor
Un gruppo di esperti italiani ha scoperto una falla critica nel popolare Tor browser, il software che consente la navigazione di milioni di utenti all’interno della Rete Tor, uno delle principali reti di anonimizzazione online.
La falla, denominata TorMoil potrebbe consentire ad un attaccante di de-anonimizzare un utente Tor che utilizza un browser vulnerabile.
Chi ha scoperto la falla e come proteggersi
La vulnerabilità è stata scoperta dall’esperto italiano di sicurezza Filippo Cavallarin, CEO dell’azienda di sicurezza We Are Segment. Cavallarin e il suo team hanno riportato la falla al gruppo di sviluppo che attualmente cura il Progetto Tor, che rapidamente ha sviluppato una patch di sicurezza.
Gli utenti Tor devono aggiornare il loro browser Tor per risolvere la falla TorMoil che come detto potrebbe rivelare ad attaccanti il loro indirizzo IP semplicemente visitando un sito internet con determinati contenuti.
Il progetto Tor ha rilasciato la versione Tor Browser 7.0.9 sia per Linux che MacOS, nessun rischio invece per gli utenti del Tor browser in versione Windows e per coloro che utilizzano il browser integrato nella distribuzione Tails.
Come intervenire
“Questa release presenta un importante aggiornamento per la protezione di Tor Browser per gli utenti MacOS e Linux. A causa di un bug di Firefox nella gestione di file: // URL è possibile su entrambi i sistemi che gli utenti rivelino il loro indirizzo IP durante la navigazione”, riferisce l’annuncio di sicurezza pubblicato dal Progetto Tor
“Una volta che un utente visita a un URL appositamente creato, il sistema operativo può connettersi direttamente all’host remoto, escludendo il Tor Browser.”.
Il difetto TorMoil risiede nel browser Firefox di MacOS e Linux su cui è basato il Tor browser, la falla può essere sfruttata forzando gli utenti Tor a cliccare su link che inizia con indirizzi file: // anziché i più comuni https: // e http: / indirizzi
“A causa di un bug di Firefox nel trattamento di file: // URL è possibile su entrambi i sistemi che gli utenti rivelino il loro indirizzo IP. Una volta che un utente interessato visita una pagina web appositamente predisposta, il sistema operativo può connettersi direttamente all’host remoto, escludendo il browser di Tor ” spiegano gli esperti di We Are Segment “Se sei una di quelle persone che fanno affidamento sul Tor Browser per navigare in modo sicuro in Internet, il messaggio è solo uno: tieni aggiornato il tuo Tor Browser !”