Nuovo headquarter a Milano per il provider di servizi IT per il settore finanziario
Una nuova sede a Milano, headquarter in Italia, che riflette lo sviluppo di GFT, provider di servizi IT per il settore finanziario, presente oggi in Italia con 700 persone. La scommessa della nuova sede di GFT è dare forma ad una nuova progettualità per un’azienda che lavora nel mondo immateriale dell’Information Technology. Questa scelta di rinnovamento della sede di GFT in Italia, si inserisce in un percorso avviato dalla città oltre che dalla Regione e dal Paese. Inoltre la presenza di GFT all’interno di un gruppo internazionale di oltre 5000 dipendenti nel mondo, rafforza quell’ecosistema di “valore” tra Player Tecnologici, startup, incubatori di idee, professionisti e realtà del mondo finanziario e accademico creando una community internazionale di esperti della trasformazione digitale.
Forte presenza sul territorio
«Siamo i protagonisti di una nuova era dove saper promuovere processi di innovazione richiede competenze tecnologiche e di business con una marcata cultura digitale e una visione comune del servizio – ha dichiarato Alfio Puglisi, Managing Director GFT Italia – fornire soluzioni di eccellenza significa aver maturato una concezione del servizio, fatta di valori, sensibilità personali, etica del lavoro, umiltà e specializzazioni. Abbiamo con questa inaugurazione, testimoniato ancora una volta la nostra presenza sul territorio e il forte legame con tutti gli attori che con noi condividono questo entusiasmo».
In occasione della presentazione a Milano della nuova sede. GFT ha promosso anche una tavola rotonda dal titolo: Protagonisti di una nuova era per poter condividere esperienze e progetti concreti, l’impegno di istituzioni e organizzazioni che creano un legame tra il mondo accademico e industriale per alimentare le conoscenze, preservare la nostra cultura imprenditoriale e dell’innovazione tecnologica. Rendere l’Italia e le nostre aziende incubatori di nuove imprese innovative, le startup, significa innanzitutto tentare di innescare un’inversione di tendenza in termini di crescita economica e di occupazione, in particolare giovanile. Ma significa anche spingere affinché il nostro Paese diventi più veloce e dinamico, capace di tornare a scommettere sulle sue energie migliori.