Una sfida tra gli studenti delle scuole superiori per la migliore idea di impresa. Il 5 e 6 giugno la finale nazionale al BIZ Factory (presso TAG Milano Calabiana) alla quale parteciperanno le classi che hanno vinto le competizioni regionali.
Si può essere imprenditori ad appena 18 anni? Perchè no? Lo sanno bene i ragazzi che hanno partecipato a “Impresa in azione”, l’iniziativa di Junior Achiement arrivata ormai alla 13esima edizione che coinvolge studenti delle scuole superiori di tutte le Regioni d’Italia. Abbiamo seguito la finale del Piemonte, tenutasi lunedì 22 maggio al Salone del Libro di Torino.
.@GiannaPentenero proclama i vincitori di #ImpresaInAzione Piemonte studenti dell'Ist. Magarotto di Torino! @regionepiemonte @Incubatore2i3T pic.twitter.com/EUrP74BQE2
— JA Italia (@jaItalia) May 22, 2017
Tramite la metodologia del “learning by doing”, l’iniziativa permette agli studenti di trasformare un’idea in un’impresa nell’arco di 6 mesi circa. Il Piemonte si è distinto con una menzione speciale, portando alla finale tutte le scuole iscritte all’inizio dell’anno e coinvolgendo 17 Istituti per un totale di ben 29 classi partecipanti. A vincere è stato l’Istituto Professionale Antonio Magarotto di Torino con il progetto Tempopill sviluppato dalla classe 4A (la startup si chiama “Medical Maga JA”). I ragazzi hanno progettato un dispenser di pillole in grado di emettere un suono di avviso nell’ora esatta in cui bisogna assumere i medicinali. Il tutto avviene tramite il collegamento ad un portale e il semplice utilizzo di un’app, il cui scopo è appunto rendere disponibile un dispositivo per fornire una regolare e controllata somministrazione di farmaci. L’obiettivo è facilitare un corretto stile di vita. È pensata, soprattutto, per permettere ad una comunità famigliare di sostenere e controllare soggetti che da soli farebbero maggiore fatica (anziani, disabili, ecc.).
Uno degli stand dei ragazzi delle scuole superiori piemontesi al Salone del Libro di Torino
La consegna del premio
Il premio è stato consegnato nell’Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino dall’Assessore all’Istruzione Lavoro e Formazione della Regione Piemonte Giovanna Pentenero, alla presenza degli oltre 600 studenti partecipanti e, come giuria, dei rappresentanti di: Regione Piemonte, UniCredit, Associazione Manager Italia, Banca Alpi Marittime, Confindustria Piemonte, Ouverture Imprese Sociali e La Stampa. Gli studenti della 4A, seguiti dal docente Carlo Rovei e dal Dream Coach Angelo Maida, parteciperanno alla competizione nazionale BIZ Factory, di cui StartupItalia! è partner, in programma a Milano il 5 e 6 giugno prossimi, occasione nella quale si contenderanno il titolo di Migliore Impresa JA 2017 che rappresenterà l’Italia alla JA Europe Company of the Year Competition a Bruxelles, in Belgio.
I numeri dell’iniziativa
“Impresa in azione” è un progetto ideato da Junior Achievement, la più grande organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale dei giovani: presente in 122 Paesi, può contare su oltre 450.000 volontari d’azienda per più di 10 milioni di studenti coinvolti a livello planetario. È stata riconosciuta dalla Commissione Europea come la più efficace strategia educativa di lungo periodo per la crescita e l’occupabilità dei giovani. Attiva da 13 anni in Italia, rientra ora tra le esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro riconosciute dal MIUR, conta partner di prestigio (tra cui AXA, The Walt Disney Company, UniCredit e Accenture solo per citarne alcuni) ed ha già raggiunto in Italia più di 41.000 studenti tra i 16 e i 19 anni per un totale di 700 classi che vi hanno partecipato nel 2016. In Piemonte tra i partner vi è anche l’Incubatore 2i3t dell’Università degli Studi di Torino che, insieme a JA Italia, ha coordinato la gestione dei docenti e dei Dream Coach, ossia manager e startupper a supporto, in maniera volontaria, delle imprese dei giovani studenti.
Intraprendenza, capacità di visione, lavoro di squadra, intuizione, collaborazione, public speaking e creatività sono solamente alcune tra le skill più importanti nel mondo odierno, nel quale la crescente automazione rimette in considerazione il valore di certe competenze tecniche per dare invece maggiore importanza al capitale umano. Secondo il CEO di JA Italia, Miriam Cresta, diventare imprenditori già dai banchi di scuola è possibile, infatti nei Paesi in cui c’è la formazione imprenditoriale a partire dalle superiori, come in Danimarca e in Norvegia «si registra il 10% in più nella creazione di posti di startup da parte di studenti e quindi di nuovi posti di lavoro».
Le menzioni speciali
Sono state assegnate anche diverse menzioni speciali a progetti che si sono distinti per l’originalità dell’idea, la qualità del team e del progetto. In particolare:
– Innovazione: GauntLet’s della 4A dell’Istituto Tecnico Amaldi Sraffa di Orbassano, un guanto con sensori di flessione che ha la possibilità di collegarsi, tramite WiFi, ad un dispositivo Android facendo compiere azioni a distanza a seconda del movimento della mano;
– Mercato: Heat&Eat della 4N dell’Istituto Tecnico Santorre di Santarosa di Torino, una pietanziera che usa reazioni chimiche come sistema di riscaldamento, senza rilasciare sostanze tossiche;
– Impatto Sociale: MimoLIs della 3N dell’Istituto A. Magarotto, un gioco da tavolo a carattere sociale che intende favorire l’integrazione tra udenti e non udenti attraverso la mimica e la Lingua dei Segni;
– Digitale: Tour In App del Liceo Scientifico Umberto I di Torino, un’app nata dal desiderio di accendere i riflettori sulla città di Torino per valorizzarne le bellezze turistiche, sociali e culturali;
– Manufacturing: Albe della 4C dell’Istituto Professionale Albe Steiner, oggetto nato per dare ordine agli oggetti di cancelleria usati tipicamente in classe o in ufficio, come alternativa al classico astuccio e alle borse di lavoro;
– Food & Turismo: Fondenti Emozioni della 4C dell’Istituto Tecnico E. Fermi di Ciriè, un prodotto di cioccolato che rappresenta il territorio, sia per gli ingredienti caratteristici del luogo che per la progettazione di un marchio originale in grado di valorizzare la specificità del territorio di appartenenza.
Tra tutte le 29 classi partecipanti, altri progetti hanno attirato i visitatori del Salone del Libro, come Glass Beer (classe 4D, Copernico di Torino), la quale basa la propria idea sul riutilizzo creativo delle bottiglie esaurite della Birra Baladin ed in grado di iniziare una collaborazione con la stessa azienda. Oppure, ancora, la creatività dei ragazzi di LensGO (4D, Albe Steiner di Torino), in grado di realizzare delle attraenti ed infrangibili custodie per occhiali tramite dei tappetini del mouse e alcuni bottoni.
Ciò che più è stato rilevante però non è stato probabilmente il risultato dei prodotti, ma il processo. È proprio qua che sta infatti il valore maggiore dell’iniziativa, ossia educare i ragazzi a sperimentare l’uscita dalla “comfort zone” come pratica per la propria crescita personale e professionale. Inizia così il conto alla rovescia per la sfida nazionale che si terrà a Milano, presso il TAG Milano Calabiana. Appuntamento al 5 e 6 giugno con BIZ Factory!