Dalla piattaforma di Google ad altri siti, l’esigenza di rendere ludico l’apprendimento della geografia sta conquistando grandi, piccini e programmatori: ecco le piattaforme più utili e divertenti
Negli anni Novanta il gioco televisivo “Che fine ha fatto Carmen Sandiego?” portò nelle case degli italiani una trasmissione divertente, ma soprattutto educativa. Uno degli argomenti maggiormente trattati nel programma era la geografia. Nel corso del tempo libri-gioco, videogiochi e giochi da tavolo hanno più volte ripreso il tema ludico-istruttivo. Ora ci si cimenta anche Google.
Smarty Pins è una piattaforma che mescola le mappe di Big G con alcuni quiz mirati a sviluppare le competenze geografiche in grandi e piccini. E non solo. Infatti, le aree tematiche sono varie e includono anche arte e cultura, scienze, sport, storia, intrattenimento. Insomma, tutto ciò che può essere spiegato con una mappa.
Gli altri siti dedicati alla geografia
Ma quella creata da Google non è la sola piattaforma ludica pensata per aiutare i ragazzi a sviluppare le proprie conoscenze geografiche. Pursued rappresenta un’altra piattaforma su cui testare la propria abilità di fuga, sia dall’ambiente intorno a sé sia da località sconosciute, rintracciabili su un mappamondo.
Con Geoguessr si viene catapultati in posti sconosciuti in cui si riceveranno alcuni indizi utili per esplorare l’ambiente, usando Google Street View.
Per quelli che non si accontentano di giocare, ma vogliono anche costruirsi il gioco, c’è Geosettr, una piattaforma che permette di creare delle sfide personalizzate in 5 location a scelta: è un ottimo metodo per ripassare ciò che si è visto nei luoghi visitati.
Infine, Geography Games for Kids è pensato per gli studenti più giovani che, tramite una piattaforma colorata e intuitiva, possono ripassare i dati fondamentali di continenti e nazioni, per arrivare preparati alle verifiche a cui, ancora oggi come si vede nei quiz televisivi in onda al momento, alcuni adulti non sanno rispondere.