Si chiama Lendix ed è una piattaforma di finanziamento online, dove le imprese possono ottenere un finanziamento direttamente da investitori privati e istituzionali. E’ nata in Francia, è operativa in Spagna e presto arriverà anche in Italia. Secondo i numeri forniti proprio da Lendix, sulla piattaforma sono già stati prestati 57 millioni di Euro a 180 progetti imprenditoriali per lo sviluppo di PMI. Il lancio operativo della piattaforma in Italia è previsto per il primo trimestre 2017. A guidare la squadra l’ad Sergio Zocchi. A Zocchi è stato affidato l’incarico di creare e guidare un team con sede a Milano composto da professionisti con esperienza in campo finanziario, IT e di risk management.
Business angel
Laureato in Ingegneria Elettronica e con un Master in Corporate Finance e Investment Banking, Zocchi è stato fondatore e manager di diverse società nel settore tecnologico portandole da startup ad aziende mature. Business angel e investitore di venture capital dal 2010, ha fondato il fondo di investimento JVCapital. Prima di approdare in Lendix, è stato Partner di United Ventures, primario fondo italiano di venture capital autorizzato da Banca d’Italia. Inoltre, collabora con la Commissione Europea in qualità di esperto per lo sviluppo di programmi a sostegno dell’imprenditorialità e dell’innovazione.
Mercato strategico ancora inesplorato
«Sono entusiasta di entrare a far parte di una startup così innovativa e già di successo classificata al 32° posto nel rapporto 2016 Fintech100 realizzato da KPMG e H2 Ventures – ha dichiarato proprio Sergio Zocchi – l’Italia rappresenta per Lendix un mercato strategico ancora inesplorato con un vasto sistema economico composto da PMI alla ricerca di soluzioni di finanziamento alternative per sviluppare il proprio business». Ha aggiunto Olivier Goy, Founder e Presidente di Lendix: «Non avremmo potuto scegliere un professionista migliore per arricchire il nostro management team internazionale. Sergio ha una vasta esperienza imprenditoriale e conosce perfettamente il sistema economico italiano. Dopo la Francia, dove la nostra presenza è ben consolidata con una quota di mercato del 55% e la Spagna, dove abbiamo avviato l’operatività alla fine dello scorso anno, l’Italia segna un’ulteriore tappa nel nostro cammino per diventare il primo operatore nell’Europa continentale».