Non è (ancora) un paese dematerializzato: la trasformazione digitale dell’Italia muove i suoi primi passi, ma è ancora presto per gridare al successo pieno. Nonostante tutto, però, qualche novità si inizia a cogliere all’orizzonte: Nexive, operatore postale privato attivo in Italia, ha diffuso i dati di utilizzo per i primi 6 mesi di attività del proprio servizio raccomandata con giacenza digitale. Mettendo in luce quelle che, a regime, potrebbero essere le tendenze d’utilizzo di questo tipo di prodotto.
La raccomandata vien di notte
Il dato forse più significativo tra quelli diffusi da Nexive riguarda quando gli utenti scelgono di scaricare la propria raccomandata. Il servizio consente di consultare la missiva ottenendo una copia digitale identica e conforme al cartaceo, senza la necessità di doversi recare fisicamente in un ufficio per ritirarla: il 20 per cento di chi ha ricevuto una raccomandata con ricevuta digitale Nexive ha deciso di scaricarla di notte o durante un giorno festivo, ovvero quando gli uffici tipicamente sono chiusi. Inoltre, la collocazione geografica degli utenti del servizio indica che soprattutto chi vive in periferia o fuori città, quindi distante dal più vicino ufficio dove effettuare il ritiro, sceglie di approfittare del download.
È facile immaginare anche che siano soprattutto i lavoratori dipendenti, quelli che durante l’orario di apertura devono essere presenti in ufficio, a sfruttare il servizio in quegli orari. Senza contare che in prospettiva questo tipo di soluzione ridurrebbe drasticamente i consumi di carta oltre ad abbattere i tempi di attesa: la tecnologia impiegata è quella di tNotice, startup italiana vecchia conoscenza dei lettori di StartupItalia!, che ha valore legale e che è già attiva da anni sul mercato nazionale.
Lo zoccolo duro degli scettici
C’è solo un dato che stride in questo quadro: il 9 per cento di utenti che ha avviato la procedura per scaricare la copia digitale della raccomandata, così da non doversi recare a ritirarla personalmente, ha abbandonato prima di arrivare alla fine. In questo numero rientrano senz’altro tutti quegli utenti che per vari motivi sono stati distratti da altre attività (una telefonata, un’email ecc), ma Nexive sottolinea come ci siano tra di essi anche coloro i quali non sono probabilmente stati in grado di terminare l’operazione o non hanno voluto farlo: uno zoccolo duro, che con la diffusione di questo tipo di tecnologie e servizi potrà essere convinto a fare il grande salto verso il digitale.