Il primo avvistamento è nella versione beta 2 di iOS 11.2, la prossima del sistema operativo di Apple che arriverà probabilmente entro l’anno. Si tratta di Apple Pay Cash, l’evoluzione personale di Apple Pay che porta la Mela dritta dritta nel mondo dei pagamenti da persona a persona. Facendo leva sul suo sistema di mobile payment, Apple Pay appunto.
Come funziona Apple Pay Cash
Con Apple Pay Cash, bisognerà vedere quando disponibile anche in Italia, gli utenti potranno scambiarsi fra loro piccole somme di denaro. Occorrerà transitare da Messaggi, la chat di Cupertino, che a sua volta – ormai in grado di parlare con l’intero ecosistema della Mela – si appoggerà ad Apple Pay. In sostanza preleverà e accrediterà i fondi dalle carte di credito o debito inserite in Apple Pay dopo aver creato una carta virtuale apposita battezzata proprio Apple Pay Cash. Per usarla (solo per lo scambio di denaro o per i pagamenti via Apple Pay e solo finché si sarà iscritti, insomma funziona esclusivamente all’interno di quel sistema proprietario) bisognerà aver autorizzato l’autenticazione a due fattori sul proprio Apple ID e il trasferimento potrà essere fatto tramite un bottone apposito oppure chiedendo denaro in un messaggio, così come rispondendo attivamente al mittente che ne chiede.
(Quasi) zero commissioni
Per il momento la funzionalità, messa a punto in partnership con Green Dot, è disponibile negli Stati Uniti a chi abbia un iPhone aggiornato appunto all’11.2 in beta 2. L’operazione non costerà nulla sulle carte di debito: Apple non addebiterà cioè commissioni. Mentre ce ne saranno, ma minimali, per quelle di credito. I soldi, proprio grazie alla creazione dell’Apple Pay Cash Card, saranno disponibili immediatamente. Fra l’altro, la carta si può anche ricaricare da altre fonti, usandola dunque come un vero e proprio strumento di pagamento, o saccheggiare per trasferire sul proprio conto bancario.
Come trasferirsi i soldi
Ogni passaggio di denaro via chat – anche quello richiesto con un messaggino tipo “Hey, mi devi 10 euro per il regalo di Tizio”, basterà cliccare sulla somma per avviare il pagamento – dovrà essere autorizzato dal Touch ID, dal codice o da Face ID nel caso del nuovissimo iPhoneX. La Mela si allinea dunque a sistemi simili già in circolazione come Cash di Square, Venmo, AliPay e WeChat Pay. Resta la differenza legata alla diffusione dei prodotti di Cupertino, al loro ecosistema e, appunto, al fatto che si tratta di servizi che viaggiano a braccetto con i dispositivi che li ospitano.
I pagamenti si potranno accettare in automatico, cioè di default, o scegliendo di volta in volta. Sarà anche possibile spedire direttamente il denaro dalla rubrica, scegliendo il simbolo della valuta (quando il servizio sarà disponibile in altri mercati). Non manca all’appello Siri, alla quale si può chiedere di richiedere dei pagamenti tramite Messaggi.