Da Justin Bibier a Leonardo DiCaprio, da Ashton Kutcher a Kobe Bryant cresce l’interesse delle star americane per le startup. Sono loro i nuovi business angels?
Le startup piacciono alle star, ne è la dimostrazione Elton John che insieme al fondo AXA Strategic Venture, ha investito 6,5milioni di dollari in una società che si occupa di Intelligenza Artificiale. Qloo si definisce “piattaforma culturale di intelligenza artificiale” e si pone l’obiettivo di carpire i gusti degli utenti sfruttando tecnologia innovativa. Grazie a Qloo un inserzionista pubblicitario potrebbe indirizzare meglio le sue campagne decidendo strategicamente su quale media inserirle basandosi sui gusti dei potenziali clienti.
Lo scorso anno anche Leonardo DiCaprio insieme a Barry Sternlicht, il fondatore della catena di Hotel Starwood aveva finanziato il progetto con 4,5 milioni di dollari.
Che cosa fa Qloo
Qloo esamina database pubblici e in formato open relativi a film, musica, tv e libri e cerca di capire se esistono degli schemi che guidano i consumi. Usa il machine learning per imparare le abitudini di consumo degli utenti, cercare correlazioni con altri beni e quindi suggerire modelli di spesa. Il core business dell’azienda è vendere queste informazioni a terze parti mappando oltre 750 milioni di correlazioni.
Se le star diventano business angel e venture capitalist
Elton John e DiCaprio non sono certo gli unici vip a guardare al mondo delle startup. Ashton Kutcher, interprete di Steve Jobs nell’omonimo film, nel 2011 ha co-fondato A-Grade Investments, un venture fund che ha investito in alcune delle più note società hi-tech da Square, a Airbnb, a Skype.
Tra gli sportivi un altro neo venture capitalist è il campione dell’NBA Kobe Bryant, che conclusa la sua carriera di sportivo ha lanciato un fondo con il quale ha già investito in 15 startup. Joe Montana giocatore di football americano considerato uno dei più grandi quarterback della storia, ha sostenuto una serie di startup tra cui la piattaforma di apprendimento “SkyMind”. Ancora il cestista dei New York Knicks Carmelo Anthony ha investito nel sito fashion “PureWow” e nella startup “MakeSpace”.
I cantanti pop
E l’autore di “Candle in the Wind” ha seguito la scia tracciata da altri colleghi del jet-set della musica pop Madonna ha finanziato Vita Coco, startup che ha portato l’acquisto di cocco negli USA, Justin Bieber ha puntato su Tinychat, un servizio di video chatroom e Stamped startup che registra preferenze di shopping e ristoranti venduta a Google, Bibier in questo investimento è stato seguito recentemente dalla presentatrice Ellen De Generes. Anche Justin Timberlake ha finanziato startup: Dekko e MySpace, mentre il rapper Nas con il fondo QueensBridge Venture Partners ha portato avanti investimenti in oltre 30 società tecnologiche.