La casa automobilistica britannica ha portato il suo prodotto al Tech Fest di Londra. Si tratta di un dispositivo che memorizza le preferenze di guida dell’utente e può essere trasferibile da un veicolo a un altro
A guardarlo così viene in mente un videogioco. Eppure il Sayer è un volante di un’automobile, della Jaguar per la precisione. La casa automobilistica britannica ha realizzato il prototipo di questo strumento e lo ha presentato al Tech Fest tra l’8 e il 10 settembre 2017 di Londra. Il Sayer è solo una delle innovazioni che si troveranno a bordo della Future-Type, l’auto del futuro, a guida autonoma che sarà sviluppata entro il 2040.
La guida automatica
Il Sayer sarà dotato di intelligenza artificiale in modo che l’automobilista possa essere sollevato dall’obbligo di controllare il veicolo nelle situazioni più stressanti e possa riprendere la guida quando ha più piacere a farlo. In altre parole, potrà guidare sulle strade più tranquille e lasciare l’ansia del traffico e del parcheggio al pilota automatico. Nella nuova Jaguar Future-Type ci sarà posto per tre persone con sedute girevoli in grado di trasformare l’abitacolo in un salottino dove potersi accomodare quando l’auto va da sè. Tutto quello che servirà per farlo funzionare sarà uno smartphone e un servizio di Cloud. In realtà non ci sono ancora certezze sulla futura commercializzazione del prodotto, anche se l’idea presentata potrebbe servire da spunto per altri progetti.
Il volante trasferibile
Il volante Sayer deve il suo nome a Malcolm Sayer, storico designer di casa Jaguar che ha lavorato per l’azienda tra il 1951 e il 1970. Il dispositivo potrà essere separato dall’autovettura una volta arrivati a destinazione. In sostanza, il guidatore potrà portarselo con sé al di fuori dell’automobile. L’intenzione è quella di trasformarlo in un elettrodomestico che memorizza tutte le impostazioni inserite dall’utente e può essere trasferito anche in altre automobili. Questa caratteristica potrebbe renderlo particolarmente utile per il car sharing: l’utente potrà portare con sé il volante nei vari veicoli in condivisione che potranno così velocemente adattarsi alle sue esigenze di guida.
Comandi vocali e assistenza digitale
Sayer potrebbe trasformarsi anche in una sorta di assistente digitale che fornisca supporto in diverse situazioni della vita quotidiana, un po’ come fanno Siri e Alexa. Appuntamenti, riunioni, monitoraggio del traffico, sveglie: queste e altre funzioni saranno implementabili sul dispositivo. Risponderà ai comandi vocali e potrà trasferire quelle indicazioni all’automobile, che in maniera autonoma si sposterà fino a destinazione.