Giornata di networking e formazione organizzata da Fondazione Bracco, in partnership con StartupItalia! per giovani imprese sostenibili
Bootstrap “Start to be Circular”è l’evento di accelerazione e mentorship per startup organizzato da Fondazione Bracco, in collaborazione con StartupItalia! nell’ambito della II edizione del bando Start To Be Circular. Focus centrato sul modello dell’economia circolare, premessa indispensabile per lo sviluppo sostenibile e importante volano occupazionale per l’imprenditorialità giovanile: un percorso che passa anche attraverso la sensibilizzazione delle startup sull’importanza di iniziative che alimentano il tessuto produttivo, preservando le risorse.
Stimolare la cultura imprenditoriale dei giovani
L’evento si è svolto nella sede di Bracco che ha aperto le porte alle aziende e ai mentor, a supporto delle 15 startup partecipanti impegnate nell’economia circolare, attivando competenze all’insegna dell’open innovation, come lo stimolo alla cultura imprenditoriale nei giovani. Quattro tavoli tematici riservati ai mentor aziendali e alle startup, per discutere argomenti chiave ai fini dello sviluppo di un’impresa: il modello di business di un’idea, le strategie per creare un prodotto innovativo e sostenibile, la raccolta di finanziamenti, promozione e comunicazione del prodotto. Le startup partecipanti sono state selezionate proprio in virtù del loro impegno in settori di attività che variano dal riciclo al settore digitale, dagli impianti al settore construction, dal fashion all’alimentare.
L’importanza dell’economia circolare
Anche McKinsey Center for Business and Environment ha recentemente sottolineato l’importanza dell’economia circolare; nel report “Growth within: a Circular Economy vision for competitive Europe”, si stima che l’economia circolare, supportata da corretti incentivi e tecnologia abilitante, possa generare entro il 2030 un annual total benefit stimato in € 1.8 trilioni rispetto ad oggi. «Lo scambio tra imprese di successo e giovani startupper è cruciale», afferma Diana Bracco, Presidente di Fondazione Bracco. «Confrontarsi con i casi di aziende che ce l’hanno fatta puntando sull’innovazione e l’internazionalizzazione offre un’iniezione di fiducia a giovani che tentano in Italia di fare impresa. Supportiamo i giovani con borse di studio e ora abbiamo iniziato questo nuovo percorso avvicinandoci alle startup. In un mondo che vede crescere il numero dei suoi abitanti costantemente, le risorse si riducono e il riciclo dei materiali può essere una risposta. Nei prodotti c’è un futuro, vanno riproposti per un ciclo di vita che poi si va a chiudere: questa è la direzione giusta».
«Con iniziative come quelle di oggi, Fondazione Bracco desidera trasmettere la consapevolezza dell’importanza dell’economia circolare, anche nell’ambito di nostra competenza come la diagnostica per immagini e dell’importanza che può avere sull’industria chimica. Vogliamo mettere in comunicazione due mondi, quello delle startup e quello dell’impresa e dell’industria più innovative con un occhio alle sfide da superare, per trasferire idee e conoscere e stimoli», ha commentato Fulvio Renoldi Bracco, Amministratore Delegato di Bracco Imaging.
Il dialogo sul significato di fare impresa
Dopo un breve saluto di Fulvio Renoldi Bracco, Amministratore Delegato di Bracco Imaging, sono intervenuti nella sessione plenaria: Valentina Aprea, Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Lucia Scopelliti in rappresentanza dell’Assessorato Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano, Alessandro Spada, Vicepresidente Vicario di Assolombarda. La parola è passata quindi ai fondatori di due startup italiane di successo, Diva Tommei di Solenica e Giovanni De Lisi di Greenrail, che, dopo aver raccontato il proprio percorso imprenditoriale, hanno dialogato con Diana Bracco sulle sfide e sul significato di fare impresa oggi. Diana Bracco ha poi concluso i lavori della sessione plenaria e dato il via ai tavoli tematici.
Le aziende mentor
Oltre al Gruppo Bracco, le aziende che hanno accettato con entusiasmo di fare da mentori alle startup sono state: Google, Carlsberg, 360 Capital Partners, AXA, Accenture, Assolombarda, Enel, IBM, Microsoft, Altromercato, Banca Prossima, Docomo Digital, dPixel, Intesa Sanpaolo, Hearst Magazines, Innogest, ImpactHub, Oltre Venture, Speed MI Up, Università Bocconi e The Fool.
Il bando Start To Be Circular
L’evento “Bootstrap Start to be Circular” è stata anche l’occasione per ricordare che Fondazione Bracco, all’interno delle sue attività a sostegno dei giovani, ha da poco lanciato la seconda edizione di Start to be Circular: un bando nazionale del valore complessivo di € 130.000,00 dedicato a startup attive in ambito economia circolare che scade il prossimo 3 novembre e che comprende un percorso d’incubazione per le startup vincitrici presso l’incubatore Speed MI Up dell’Università Bocconi, di Camera di Commercio di Milano e Comune di Milano comprensivo dei servizi di formazione, tutoring offerti dalla Faculty Bocconi. Il Bando Start To Be Circular, realizzato in collaborazione con Fondazione Giuseppina Mai di Confindustria e Banca Prossima, ha l’obiettivo di promuovere la transizione verso una crescita sostenibile attraverso iniziative imprenditoriali innovative che impattino su importanti fasi del ciclo economico-produttivo, le candidature sono aperte fino al 3 novembre 2017 sul sito http://fondazionebracco.speedmiup.it/