10.000 Ingegneri e 1.4 milardi di investimenti annui in ricerca sviluppo: Open Innovation per un business sostenibile. Tutti i numeri di Leonardo
Gionathan Desogus, laureato in Fisica dell’Università di Cagliari, ha vinto primo Premio innovazione 2017 di Leonardo per la categoria studenti e neolaureati per l’applicazione di una particolare tecnologia diagnostica ai beni culturali. La cerimonia di premiazione si è svolta al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano: il premio è stato consegnato dal Presidente della società Leonardo, Gianni De Gennaro, dall’amministratore delegato Alessandro Profumo e dal Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
Il progetto firmato Desogus propone l’utilizzo di una avanzata tecnica diagnostica non invasiva, la micro-SORS (Spatially Offset Raman Spectroscopy), per l’identificazione precoce di cause di danneggiamento di opere d’arte e utile in particolare per la diagnosi negli affreschi, spesso deteriorati da reazioni chimiche o umidità. “La tecnica utilizzata – si legge nella motivazione del premio assegnato al dottor Desogus – permette di identificare il deterioramento anche al di sotto di strati che ne impediscono la visibilità. La tecnologia può essere applicata ad ogni tipo di opera d’arte che presenti superfici multistrato: dai libri alle pergamene, dai quadri ai manufatti”.
Il Premio Innovazione Leonardo
Un investimento su giovani e ricerca, un premio alle idee e alla creatività di universitari e dipendenti di Leonardo, ma anche l’occasione per promuovere il dibattito sulle attività STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics). Questi i temi al centro della tredicesima edizione del Premio Innovazione Leonardo, iniziativa che ha raccolto dalla sua nascita oltre 9.000 progetti, coinvolgendo 25.000 dipendenti, e che, dal 2015, si rivolge anche agli studenti delle facoltà scientifiche degli atenei italiani.
Sono 700 i progetti presentati dai dipendenti di Leonardo di tutto il mondo per l’edizione 2017 della manifestazione e più di 7.800 i contatti registrati sulla piattaforma dedicata al Premio per i giovani, che ha raccolto idee innovative in ambiti di ricerca relativi al business di Leonardo (image intelligence, tecnologie quantistiche per i sensori, tecnologie e soluzioni innovative per la tutela dei beni culturali). Ai vincitori, stage formativi e riconoscimenti economici.
“Sviluppare e promuovere la cultura dell’innovazione è fondamentale per un’azienda come Leonardo che opera in settori in cui l’avanzamento tecnologico è imprescindibile” sottolinea Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. “La condivisione della conoscenza, la costante attenzione ai clienti e la collaborazione con atenei e centri di ricerca sono fattori che contribuiscono a sviluppare capacità e competenze che produrranno innovazione sostenibile per il futuro. Al centro di questo processo ci sono le persone, siano esse dipendenti del Gruppo, con professionalità ed esperienza, o giovani universitari, con passione, creatività e il coraggio di abbracciare il valore dell’innovazione come idea vincente” nel corso della cerimonia di premiazione in cui hanno partecipato il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, il matematico Alfio Quarteroni, il Direttore Generale del Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano, Fiorenzo Galli e il Chief Technology Officer di Leonardo, Luciano Marcocci.
Un nuovo laboratorio interattivo
Da quest’anno Leonardo intende coinvolgere nel dibattito e nella promozione delle discipline scientifiche un pubblico più ampio, non solo specialistico, ma anche i giovanissimi. Un obiettivo perseguito attraverso la realizzazione del nuovo laboratorio interattivo di Matematica nel Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia di Milano, nato dalla partnership tra l’ente museale e Leonardo. Il laboratorio è luogo di sperimentazione e divulgazione della cultura scientifica con un focus sulla fluidodinamica e i modelli matematici applicati al volo, in cui è possibile ritrovare il cuore tecnologico di Leonardo.
Ammontano a circa 1,4 i miliardi di euro le risorse investite in ricerca e sviluppo nel 2016, pari all’11% dei ricavi aziendali e sono 10.000 i dipendenti impegnati in queste attività. Il portafoglio brevetti di Leonardo registra un tasso di crescita annuo composto del 6,4% dal 2006. Inoltre circa il 23% dei brevetti in portafoglio nasce dal Premio Innovazione e di questi il 97% ha trovato applicazione in sistemi, prodotti e servizi di Leonardo. Risultati conseguiti attraverso un modello improntato all’open innovation per incentivare la condivisione di conoscenze e opportunità, nella consapevolezza che per fare innovazione siano fondamentali talenti, idee e soluzioni provenienti anche dall’esterno dell’azienda.
Premio dedicato ai Dipendenti
Il premio interno, giunto quest’anno alla tredicesima edizione, si rivolge a tutti i dipendenti in grado di presentare idee innovative relative alle aree di business presidiate dalle diverse società e divisioni. Gli inventori si misurano su tre diverse forme di innovazione:
Innovazione Incrementale – innovazione con significativo impatto in termini di miglioramento prestazionale e di costo su una famiglia di prodotti esistente e nell’ambito della quale l’innovazione è stata concepita
Innovazione Radicale – innovazione che determini un cambiamento fondamentale nell’ambito tecnologico entro il quale è stata concepita, oppure che crei opportunità di nuovi prodotti in ambiti/settori diversi da quelli in cui è stata concepita o è generalmente utilizzata
Idea – idea inventiva utilizzabile in una prospettiva di lungo periodo, di elevato interesse a valle di un percorso di maturazione da sviluppare
Ciascuna divisione, società controllata e joint venture può presentare, unitamente alle proposte selezionate per partecipare al Premio Innovazione Leonardo, un brevetto che parteciperà alla selezione per il premio Brevetto dell’Anno.
Ogni divisione, controllata e joint venture selezionerà i 4 progetti migliori per categoria che parteciperanno al Premio Leonardo di Gruppo.
Il Premio Innovazione Leonardo dedicato ai dipendenti, ha raccolto dalla sua nascita più di 9000 progetti, coinvolgendo circa 25.000 dipendenti in Italia e all’estero. Per l’edizione 2017 del Premio sono più di 700 i progetti pervenuti dai siti Leonardo dall’Italia, dall’UK e dal resto del mondo.
Premio Innovazione per i giovani
Il “Premio Innovazione per i giovani”, con cui Leonardo ha voluto aprirsi al mondo degli universitari, è giunto quest’anno alla terza edizione. Hanno potuto partecipare studenti, neolaureati e dottorandi delle facoltà di ingegneria, matematica, fisica, informatica e chimica di tutti gli atenei italiani.
Sono stati più di 7.800 i contatti registrati sulla piattaforma dedicata www.premioinnovazioneleonardo.com, i ragazzi hanno avuto la possibilità di registrarsi e di presentare i loro progetti. I tre migliori, individuati all’interno delle due categorie (studenti/neolaureati e dottorandi), vengono premiati con riconoscimenti economici e la possibilità di effettuare tirocini formativi all’interno del Gruppo.
Image Intelligence – l’utilizzo di tecnologie di “Advanced Image Analysis” fornisce soluzioni innovative basate su immagini prodotte da sensori e piattaforme eterogenee che vanno dall’imaging ottico a quello infrarosso, dal LIDAR (Light Detection and Ranging, la tecnica di telerilevamento che permette di determinare la distanza di una superficie utilizzando impulsi laser) ai radar SAR (Synthetic Aperture Radar, il sistema di telerilevamento radar a microonde).
Il continuo sviluppo di queste tecnologie e degli algoritmi di analisi delle immagini, sia in tempo reale che in termini di “change detection”, sta supportando lo sviluppo di applicazioni nei campi più diversi, dalla sicurezza (analisi degli scenari, analisi comportamentale, face recognition), al monitoraggio del territorio (Precision Farming, gestione delle crisi derivanti dal dissesto idrogeologico, sviluppo sostenibile del settore agricolo, monitoraggio della pesca e del traffico marittimo), fino alla cognitività dei sistemi autonomi (automobili a guida autonoma, droni, robot antropomorfi, …).
Tecnologie Quantistiche per i sensori – la nuova frontiera delle applicazioni delle tecnologie quantistiche si sta espandendo rapidamente nei campi delle comunicazioni sicure (Quantum Cryptography), del calcolo (Quantum Computing) e della sensoristica (Quantum Radars). Proprio il campo applicativo della sensoristica è quello che più degli altri rimane inesplorato e ricco di opportunità. Dalla evoluzione dei radar basata sulla “microwave quantum illumination”, potenzialmente in grado di individuare oggetti invisibili ai sistemi convenzionali (es. velivoli stealth), alla misura della gravità che sfrutta atomi ultrafreddi, la fisica quantistica offre prospettive grandemente innovative.
Tecnologie e soluzioni innovative per la tutela dei beni culturali – la protezione del patrimonio dei beni culturali del nostro Paese, è una delle priorità affidate alla società ed all’industria Nazionale. Questa priorità deve essere implementata attraverso tutte le varie fasi del ciclo di vita della gestione di tale patrimonio, dalla scoperta alla mappatura, dallo studio alla conservazione, dalla fruizione del pubblico alla protezione ed alla preservazione. In questi ambiti occorre sviluppare ed applicare le tecnologie innovative sia in termini di sensori, che per la elaborazione ed archiviazione.