Agostino Santoni, Amministratore Delegato di Cisco Italia, ci racconta quali sono gli elementi che hanno lasciato il segno nella edizione 2018 del Forum TEHA Ambrosetti di Cernobbio
© AKAStudio Collective
I tre giorni del Forum TEHA Ambrosetti di Cernobbio sono diventati per me un appuntamento da non perdere.
Il Forum si tiene ogni anno nello stesso periodo in cui si apre il nuovo anno fiscale per Cisco. Settembre per noi è il momento della ripartenza, quello in cui lanciamo le nostre nuove sfide di business e tracciamo le linee evolutive dei nostri progetti per i paesi in cui operiamo.
Per questo ogni anno partecipo a questo appuntamento con lo spirito di chi vuole ascoltare, per cogliere stimoli sul futuro e allo stesso tempo tastare il polso del presente, dal punto di vista della politica, dell’economia, dell’innovazione; è un’occasione preziosa che mi consente di mettere alla prova la nostra visione, di confrontare ciò che è importante per noi come azienda e come “cittadini” di questo Paese con gli scenari globali.
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Le parole chiave del Forum
Se si guarda al Forum dall’esterno, può essere difficile comprendere il valore dei contenuti che emergono. I media, naturalmente, danno la priorità al valore di notizia di ciò che affermano i rappresentanti della politica e dell’economia; difficilmente spiccano dallo sfondo i temi di ampio respiro, le “parole chiave” che attraversano, nell’insieme, gli interventi e gli incontri che si realizzano a Cernobbio.
Le parole chiave che quest’anno porto con me, ad esempio, sono tre: persone, digitale e sicurezza. Certo, sono l’Amministratore Delegato di un’azienda IT, ma non è per questo che due di esse fanno riferimento al settore di cui mi occupo. Persone, digitale e sicurezza sono stati oggetto di discussione e proposte in modo assolutamente trasversale, perché di fatto sono i tre elementi dello scenario odierno con cui possiamo promuovere uno sviluppo sostenibile, inclusivo e allo stesso tempo capace di dare slancio competitivo al nostro Paese.