Ricercatori giapponesi hanno sviluppato un metodo per ottenere banane con la buccia sottile e commestibile
Per gli amanti delle banane arriva dal Giappone il frutto con la buccia che si mangia. Ricercatori della D&T Farm, nella prefettura di Okayama, hanno sviluppato un metodo per rendere la buccia delle banane sottile e morbida tanto da poter essere mangiata insieme al frutto.
A darne notizie é la stessa D&T che però sul metodo di produzione non ha diffuso molti elementi. Non si tratterebbe infatti di una nuova varietà di banana (la Cavendish é quella più diffusa al mondo) quanto un innovativo metodo di coltivazione. Le piante sarebbero portate lentamente ad una temperatura di meno sessanta gradi e poi riscaldate velocemente. Questo, dicono i ricercatori, porterebbe ad un blocco dell’ispessimento della buccia. Da qui la creazione di frutti da mangiare in un sol boccone.
La banana con la buccia che si mangia piace, ma è ancora un cibo di lusso
Una stranezza, quella della banana dalla buccia commestibile, che costa cinque euro a frutto. La produzione infatti non é affatto semplice e per ora si limita a piccoli lotti che attirano il consumatore più per la novità che non per la reale comodità di assaggio. Insomma, frutti di design da portare in regalo o da provare una sola volta nella vita. Ora però ci si aspetta che la moda si diffonda anche fuori dal Giappone. Il primo Paese ad importarla potrebbero essere gli Stati Uniti, dove la banana é il vero frutto nazionale, visto che se ne mangiano più di mele e arance messe insieme.
La banana con la buccia commestibile rimarrà tuttavia un frutto di nicchia. Improbabile infatti che in Sud America la tecnica di congelamento-scongelamento possa prendere piede. Anche perché i coltivatori di banane di tutto il mondo sono alle prese con ben altri problemi. La varietà Cavendish, che rappresenta il 47% delle superfici coltivate, é oggi messa a rischio dal Tropical Race 4, una malattia fungina che rischia di mettere in ginocchio la produzione mondiale di banane.