Il lancio del 21 gennaio ha avuto successo e ha avvicinato la società fondata da Peter Beck al suo obiettivo di diventare punto di riferimento per i lanci commerciali nello spazio a basso costo
Siamo sempre stati abituati a pensare che i viaggi nello spazio siano cose da grosse agenzie spaziali, con astronauti di calibro internazionale e, soprattutto, con fondi che solo i principali governi possono permettersi di investire. È per questo che la notizia di un razzo lanciato in orbita da una startup è abbastanza sorprendente. La startup di cui stiamo parlando è Rocket Lab, fondata da Peter Beck nel 2006, e il razzo in questione si chiama Electron.
Il decollo di Electron durante il test
© Rocket Lab
Viaggi nello spazio a basso costo
Si tratta del secondo test di volo per la società che ha come ambizione quella di far arrivare nello spazio satelliti di piccole dimensioni a costi contenuti. Electron ha una capacità di carico molto inferiore rispetto ai razzi progettati ad esempio da Space X. Eppure pare che la richiesta di questo tipo di strumenti sia molto elevata. Il mercato a cui si rivolge Rocket Lab è quindi abbastanza “economico”: si potrebbe arrivare ad acquistare dei viaggi individuali per 4.9 milioni di dollari.
I test di lancio
Il primo test di lancio condotto dalla società non era riuscito a mandare in orbita Electron. Questo secondo tentativo, prima previsto per dicembre e poi rinviato a gennaio, è riuscito invece a centrare l’obiettivo che potrebbe presto portare Rocket Lab a compiere i primi lanci commerciali. In questo viaggio Electron ha portato nelllo spazio tre satelliti. Il successo di questo test potrebbe portare a saltare il terzo tentativo previsto e accelerare quindi la fase di lancio dei prodotti per conto di terzi. Tra i clienti di Rocket Lab c’è anche la NASA.
L’obiettivo di Rocket Lab
Tra gli obiettivi della società c’è anche il lancio di un lander lunare per conto di Moon Express. Questo lancio potrebbe valere la vittoria della competizione organizzata da Google per il lancio del primo lander finanziato privatamente sulla luna. Tuttavia, non si hanno informazioni precise su quando avverrà. L’unica cosa certa è che i tempi sono stretti per riuscire a raggiungere nel minor tempo possibile l’obiettivo dei 50 lanci all’anno.