La campagna di crowdfunding su Mamacrowd di Medics, startup torinese che ha ideato e prodotto un servizio di diagnostica in 3D ad alta fedeltà per la pianificazione preoperatoria, ha raccolto oltre 550.000 euro in soli dieci giorni, raggiungendo il 92% dell’obiettivo stabilito
Medics è una startup di Torino nata per rivoluzionare il processo di preparazione di interventi chirurgici complessi abbattendo i costi legati allo studio dell’intervento, alla sua durata e alle problematiche derivanti da infezioni post operatorie e errori medici dovuti alla mancanza di dati adeguati da mettere a disposizione del medico per la sua preparazione. A pochi giorni dalla campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, ha già raccolto oltre 550.000 euro in soli dieci giorni, raggiungendo il 92% dell’obiettivo stabilito a 600.600 euro.
Grazie alle più avanzate tecnologie di image processing e di stampa 3D (HA3DTM – Hyper Accuracy 3DTM), produce ricostruzioni anatomiche ad altissima precisione permettendo interventi chirurgici più accurati, sicuri e conservativi.
In 72 ore Medics è in grado di trasferire i dati della normale diagnostica bidimensionale (TAC, angioTAC, risonanza magnetica) superandone i limiti, perché per la prima volta mette a disposizione del chirurgo modelli interattivi degli organi su cui dovrà intervenire. Definire con la massima precisione lo scenario operatorio riduce gli imprevisti e aumenta la sicurezza: lo specialista può simulare il proprio intervento con una migliore percezione visiva e spaziale mentre il paziente può comprendere meglio la patologia e il tipo di operazione a cui verrà sottoposto.
Le ricostruzioni 3D MEDICS sono riconosciute dal Ministero della Salute come Medical Device e sono pronte a diventare lo standard di riferimento per la diagnostica tridimensionale e la pianificazione pre-operatoria.
Medics, la campagna di equity crowdfunding
I fondatori di Medics, Andrea Andolfi e Leandro Basso, hanno fissato la chiusura della campagna di crowdfunding tra 50 giorni con il nuovo obiettivo di raddoppiare la raccolta fondi raggiungendo 1 milione e 200 mila euro, ossia una cifra pari al 25,15% del capitale societario.
La campagna di equity crowdfunding corrisponde alla cessione di più del 20% delle quote aziendali per coinvolgere gli investitori nel passaggio di Medics da startup a scaleup attraverso la fornitura delle stampanti 3D alle strutture sanitarie. Il modello di
business prevede infatti che i modelli tridimensionali, una volta elaborati dagli specialisti Medics, vengano stampati direttamente dove opera il chirurgo.
Attualmente Medics sta collaborando con diverse specialità chirurgiche: ortopedia, urologia, neurochirurgia, oncologia, chirurgia cranio-maxillo-facciale, cardiologia interventistica.
I campi di applicazione non prevedono limiti e possono quindi essere estesi a qualsiasi chirurgia.
Mette a disposizione un planning pre-operatorio di assoluta avanguardia rispetto alle tecnologie tradizionali: in questo modo il chirurgo simula il proprio intervento con una migliore percezione visuo-spaziale e il paziente comprende al meglio la patologia e il tipo di operazione a cui verrà sottoposto.
Medics, l’importanza dei dispositivi medici stampati in 3D
Registrata al Ministero della Salute come produttore di medical device su misura e con un processo operativo esclusivo e coperto da brevetto, Medics ha già realizzato più di 400 casi tra ortopedia, urologia e nuovi campi di applicazione, raggiungendo oltre 20 strutture ospedaliere in Italia.
Il servizio è rivolto a un target di più di 1.000 ospedali in Italia e circa 26.000 nella sola Europa Occidentale. Si stima che il mercato dei Dispositivi Medici stampati in 3D crescerà di un 6X nei prossimi 10 anni e Medis stima di ritagliarsi una posizione di leadership importante.
Come spin-off di Meditech, azienda operante da decenni nella distribuzione di medical device con più di 70 clienti in tutta Italia e un giro d’affari di € 4,5 M l’anno, Medics gode dell’esperienza di un team altamente specializzato e profondo conoscitore delle dinamiche pre e post chirurgiche e delle esigenze di professionisti, strutture mediche e pazienti.
Vantaggi per il paziente e il medico
Il modello proposto prevede vantaggi per paziente, medico e struttura ospedaliera. Per il paziente si avrebbe una migliore comprensione della situazione clinica, un trattamento chirurgico su misura, più sicuro e meno invasivo. Il medico beneficia di una migliore percezione visuo-spaziale, con simulazione dell’intervento chirurgico e previsione dell’esito dell’intervento. La struttura ospedaliera sopporterebbe costi diretti inferiori, ridotti rischi di complicazioni o infezioni e minori problematiche medico-legali.