Traveler è il nuovo dispositivo progettato per tutti coloro che scrivono per lavoro e per passione. Aiuta a restare focalizzati su ciò che si sta facendo, eliminando ogni distrazione. Ossia l’accesso ai social network, alle app di messaggistica istantanea, all’email e ai giochi
La vera sfida per gli scrittori dell’epoca digitale? Rimanere concentrati. Ne è convinto Adam Leeb, co-founder e CEO di Astrohaus, l’azienda che ha realizzato Freewrite Traveler. Ossia un dispositivo che ricorda un portatile, ma che in realtà mantiene un’unica funzione: la scrittura. Una sorta di moderna macchina da scrivere, con uno schermo E-Ink- che riflette la luce come farebbe un foglio di carta- e nessun accesso ai social network, all’email o ad altre app che prevedono una connessione a internet. Caratteristiche studiate per evitare di affaticare gli occhi ed essere continuamente interrotti, a favore di creatività e concentrazione.
Freewrite, un’idea nata nel 2015
La prima versione di questo dispositivo- Freewrite Smart Typewriter– venne lanciata su Kickstarter circa tre anni fa. Riuscì a raccogliere più di 340mila dollari, arrivando quindi in produzione. Da allora, fanno sapere da Astrohaus, oltre 45 milioni di parole sono state scritte in più di 50 paesi.
La nuova versione Traveler è più leggera e maneggevole, ha nuove funzioni e anche un costo minore: il prezzo di lancio è di 329 dollari (contro i 599 previsti sul mercato). Anche questa volta l’azienda è riuscita a convincere gli utenti. La nuova campagna di crowdfunding, lanciata il 2 ottobre su Indiegogo, è arrivata alla cifra di oltre mezzo milione di dollari. Le prime spedizioni sono previste in primavera, per poi sbarcare sul mercato internazionale a settembre.
Traveler, per non perdere mai l’ispirazione
Freewrite Traveler è stato creato per essere portato sempre con sé, in modo da poter scrivere ovunque e in qualsiasi momento, in modo da focalizzarsi unicamente sul proprio “momento creativo”. Qualsiasi tipo di editing deve infatti essere realizzato successivamente sul pc. La batteria dura fino a 4 settimane, la tastiera è funzionale ed è possibile anche impostare un obiettivo da raggiungere: ad esempio un determinato numero di parole. Ma l’incubo di ogni scrittore, giornalista, sceneggiatore, blogger è sicuramente quello di perdere ciò che è riuscito a creare. Traveler risolve questo inconveniente con un salvataggio automatico continuo nella propria memoria interna. Per poi trasferire tutto sul cloud scelto- Dropbox, Google Drive, Evernote- una volta che viene connesso a Internet.
Niente più scuse: grazie a Traveler si può persino agevolmente superare il temuto “blocco dello scrittore”. Che sia (anche) questo il segreto del suo successo?