La strategia “easy” di Sir Stelios Haji-Ioannou non si ferma. A 22 anni di distanza da quel 1996 in cui fondò easyJet, l’imprenditore si lancia a capofitto nella nuova avventura del fintech con easyMoney.
Come funziona easyMoney
L’idea dell’imprenditore, che secondo Forbes ha un patrimonio netto quantificabile in 1,6 miliardi di dollari, è stata quella di creare una piattaforma innovativa ad alto rendimento per la propria finanza personale. easyMoney prende infatti il via come un servizio di prestiti peer-to-peer con la promesse di offrire rendimenti (non garantiti) del 4 per cento agli investitori.
Gli “ISA innovativi”
Il capitale sarà prelevato dagli investitori nel nuovo “ISA innovativo” di easyMoney, nell’ambito più ampio degli “Innovative Isa”, vale a dire i conti di risparmio individuali di nuova generazione lanciati dal governo del Regno Unito nel 2014. Un grande progetto che aveva come obiettivo quello di stimolare gli investimenti nel fintech e nelle nuove tecnologie, anche grazie all’incentivo rappresentato da condizioni vantaggiose ed esenzioni fiscali.
La sfida ai colossi del credito
La nuova creatura “easy” di Haji-Ioannou entra su un ring già pieno di rivali, a partire dal prodotto di RateSetter e dalla piattaforma di Funding Circle (che promette rendimenti fino a 7 per cento) e dal prodotto di Ratesetter “Gli investitori individuali stanno sperimentando da ormai un decennio prodotti senza tassi d’interesse reali. Con easyMoney Innovative Finance Isa offriamo qualcosa di veramente nuovo che si confronta con i colossi del settore” ha detto in comunicato Haji-Ioannou, che con questa mossa lancia direttamente la sfida ai colossi britannici del credito. “Offriamo un’alternativa semplice e trasparente rispetto agli Isa in contanti agli investitori che puntano a ritorni reali in cambio di un rischio leggermente superiore”, ha detto il Ceo di easyMoney Andrew de Candole, riferendosi non troppo implicitamente ad attori come Barclays, Hsbc e Lloyds.