Cosa bolle in pentola nel mondo dell’equity crowdfunding? Quali sono i progetti più interessanti che lanceranno una propria campagna nei prossimi tempi? E come fare se una di queste proposte cogliesse il nostro interesse e volessimo partecipare alla sua corsa verso il successo?
A queste e altre domande proverà a dare una risposta “Mondo Crowdfunding”, la rubrica mensile di StartupItalia! che in collaborazione con due delle piattaforme più importanti in questo settore (Mamacrowd e CrowdFundMe) racconterà il meglio delle offerte che stanno per essere presentate sul mercato.
CrowdFundMe incontra RONDINE
Questo mese CrowdFundMe lancia la bellezza di tre diversi progetti. C’è DIVE, una realtà che industrializza le idee per prepararle allo sbarco sui mercati. C’è PrestoFood.it, il food delivery che ha conquistato le regioni del sud Italia. Ma soprattutto c’è RONDINE.
Il progetto innovativo dei fratelli Nuccitelli ha pensato bene di mettersi alla prova con una non facile sfida combinando la passione per il motociclismo con le esigenze “green” e il rispetto dell’ambiente. Il risultato di questa ricerca è Elettra, una moto con motore elettrico a impatto 0 e senza emissioni di CO2, capace comunque di mantenere e garantire elevate prestazioni grazie ad una attenta progettazione.
Elettra, la moto lanciata da RONDINE nel 2010 ha ottenuto importanti riconoscimenti sia da Farnesina Design che alla mostra di Francoforte
“L’obiettivo è quello di conquistare il pubblico e, col tempo, trasformare il prodotto in community”, spiega Filippo Nuccitelli. “Ecco perché vorremmo puntare sul sistema di azienda diffusa e questa campagna rappresenta quasi un esperimento per noi”.
Ma per chi volesse entrare in questa grande famiglia, c’è da sapere che RONDINE non è solo una marca di motociclette. È una storia che affonda le sue radici nel Novecento italiano e che annovera nomi come quello di Italo Balbo. C’è un passato nella costruzione di motori d’aeroplano, infatti, che solo una paziente e amorevole ricerca storiografica è riuscita a svelare.
Ora RONDINE lancia però la sua campagna. I fondi così reperiti serviranno essenzialmente per ottenere le necessarie omologazioni e realizzare una nuova struttura, un design center di ultima generazione che accolga e dia lavoro anche i nuovi talenti del settore provenienti da istituti italiani ed esteri.
Mamacrowd e DNA Phone
Sulla piattaforma di crowdfunding Mamacrowd viene invece proposta al pubblico una realtà che produce soluzioni innovative per la misurazione delle componenti chimiche e biologiche presenti negli alimenti.
“DNA Phone”, racconta il CEO, Alessandro Candiani, “nasce nel 2014 all’interno dell’Università degli Studi di Parma, frutto della collaborazione tra 3 studenti fondatori e 2 docenti”. Un incontro e scambio di idee e saperi che si potrebbe tradurre con il termine “startup accademica”. “Poi il progetto è cresciuto, si è allargato anche fuori dalla facoltà creando un gruppo molto affiatato e dalle competenze variegate”.
Sulla carta – e sulla carta davvero, dal momento che quando DNA Phone ha preso vita consisteva in una presentazione pdf con grandi contenuti – il progetto puntava su dispositivi di diagnostica, sia ottici che elettronici, per test rapidi. I membri del team avevano le competenze per realizzarli, l’unica cosa che mancava erano i fondi arrivati poi grazie al programma di accelerazione b-ventures. Cui sono poi seguiti due distinti aumenti di capitale con importanti investitori.
“Un altro passo importante è stato sceglie il settore giusto per una simile tecnologia. AgriFood e Medical offrivano entrambi ottime prospettive, ma il primo era più facilmente accessibile”. E ora DNA Phone punta a conquistare la filiera produttiva del vino per poi allargarsi anche a birra e olio. Il prodotto di riferimento è Smart Analysis, il laboratorio portatile facile da utilizzare. Ma non va sottovalutato We-Lab, una tecnologia simile ma semplificata, perfettamente scalabile e dedicata al mondo della didattica.
DNA Phone lancerà nei prossimi tempi la sua campagna di crowdfunding: “La tecnologia è ormai pronta per essere commercializzata, ora bisogna puntare su marketing e comunicazione”, conclude Candiani.