Sei startup selezionate in sei campi particolarmente importanti per l’economia innovativa italiana. Il prossimo 8 febbraio a scegliere il vincitore del premio sarà il pubblico in sala con il voto elettronico
Buzzoole, Artemest, L’Art Caffè, Quattrocento, D-Eye e Travel Appeal. Sei startup particolarmente significative in sei territori ritenuti indicativi del saper fare italiano: tutto ciò è Innovators. Il premio dedicato alle startup che meglio hanno saputo esprimere i valori di creatività, ingegno e imprenditorialità, applicando la componente tecnologica anche ad ambiti più tradizionali.
Alla prima edizione
Il premio Innovators è un assoluta novità nel mondo dell’economia innovativa italiana. Una novità che nasce dalla collaborazione tra WPP, leader mondiale nel settore communication services, Amici della Triennale, community di aziende e privati, e la Triennale di Milano.
A scegliere le aziende che, il prossimo 8 febbraio, dovranno presentare di fronte alla platea di istituzioni e imprenditori interessati del Salone d’Onore della Triennale di Milano, un comitato scientifico composto da Massimo Beduschi, Michele Costabile, Marco Gaiani, Stefano Micelli, Francesco Perrini, Elena Tettamanti ed Elena Vitale.
Cultura/Comunicazione/Entertainment (Buzzoole), Design/Furniture and Interior Design (Artemest), Food (L’Art Caffè), Fashion (Quattrocento), Salute (D-Eye) e Turismo (Travel Appeal): questi i campi scelti. Attraverso un meccanismo di voto elettronico, i presenti in sala decideranno l’azienda meritevole del titolo “Innovator dell’anno” che riceverà come premio una consulenza di comunicazione da parte delle agenzie del gruppo WPP.
Le sei imprese finaliste esporranno, poi, il proprio progetto imprenditoriale nella mostra Innovators nella Quadreria della Triennale dal 9 al 25 febbraio 2018.
“WPP vuole essere catalizzatore della crescita economica del Paese e supporto all’imprenditoria aiutando a creare un humus per l’innovazione e la creatività”, ha commentato Massimo Costa, Country Manager WPP. “L’impatto che la tecnologia ha avuto negli ultimi dieci anni su qualsiasi business e sulla vita di tutti noi è stato incredibile. Abbiamo deciso di aiutare le imprese che si sono appena affacciate alla sfida con grinta e creatività e abbiamo deciso di farlo insieme ad Amici della Triennale, perché con lo stesso spirito è stata creata per la prima volta in Italia una community di aziende e privati che integra pubblico e privato dando un senso nuovo e concreto al concetto di mecenatismo”.