Dal lancio le vendite di MUtable hanno generato un fatturato di 2 milioni di euro e il prodotto è stato consegnato in ben 53 Paesi nel mondo
MUtable è un tavolo da gioco che è allo stesso tempo sia un oggetto di design che uno strumento educativo in grado di accompagnare i bambini nella crescita. L’idea è di Mukako, startup leader in Italia nell’e-commerce per i bambini e le mamme, che ha siglato una partnership con la compagnia tecnologica e leader dell’e-commerce Alibaba per la creazione di uno shop virtuale dedicato a MUtable sul sito di Tmall Global (mutable.tmall.hk), la piattaforma cross-border B2C del gruppo Alibaba.
MUtable, che cos’è
MUtable è un progetto nato dall’idea delle due fondatrici della startup milanese Mukako, Martina Cusano e Elisa Tattoni, che hanno creato un tavolo da gioco dal design accattivante, in grado di accompagnare i bambini nella loro crescita. Non si tratta di un semplice tavolo ma di una postazione di gioco all-in-one per bambini da uno a otto anni. Grazie a quattro diversi piani di gioco, tutti double-face, MUtable si può trasformare in una lavagna per gessetti, in una per pennarelli, in una base Lego Duplo e Lego Classic, in un piano con paesaggi urbani e naturali, infine in un puzzle e in una cover di legno. Inoltre, le basi incastrabili sono posizionabili una sopra l’altra, in modo da creare sempre nuove combinazioni di gioco.
Una storia di successo
MUtable è una storia di successo, fin dalla sua nascita: dopo una prima campagna di crowdfunding in cui ha raccolto oltre 340 mila dollari, superando di più di cinque volte l’obiettivo di finanziamento iniziale, ne ha conclusa una seconda lo scorso aprile per il lancio di nuovi giochi, di una cover in silicone e di una estensione per trasformare MUtable in un tavolo da sei posti. Con l’ultima campagna su Kickstarter, MUtable ha raccolto 1,3 milioni di dollari da più di 2.500 sostenitori, diventando il progetto di design per bambini più finanziato di tutti i tempi sulla piattaforma e la seconda campagna per bambini su Kickstarter a livello globale. Dal suo lancio nel 2017 MUtable ha registrato risultati record: sono stati venduti più di 5.000 tavoli in 53 Paesi tra Europa, Cina, Australia, Taiwan, Singapore, Hong Kong, Canada e USA per un fatturato di quasi 2 milioni di euro.
“Grazie alla visibilità che ci ha dato la campagna Kickstarter – spiega Martina Cusano, Co-founder e CEO di Mukako – abbiamo registrato un forte interesse per MUtable, anche da parte del mercato asiatico. L’accordo con Alibaba va in questa direzione e per noi rappresenta un momento fondamentale per la crescita della nostra azienda, che si apre all’opportunità di accedere al mercato e-commerce più grande al mondo con 750 miliardi di dollari di giro d’affari, destinato, secondo le stime di Goldman Sachs, a raggiungere un valore di 1,7 miliardi di dollari nel 2020”.
MUtable in Cina
La partnership con Alibaba consentirà a Mukako di avvicinare un bacino di 552 milioni di consumatori attivi. Oggi Tmall Global ospita oltre 200 store italiani: un dato positivo che conferma la costante crescita dell’interesse per i marchi italiani da parte degli acquirenti cinesi.
“Per Mukako superare il processo di selezione di Tmall è stato un grande traguardo. Diversi team di Alibaba – aggiunge Martina Cusano – hanno verificato la qualità di MUtable e il suo potenziale sul mercato cinese. Abbiamo anche identificato un partner locale certificato per finalizzare le vendite su Tmall, che nel 90% dei casi avvengono tramite live chat con il cliente. È stato uno dei nostri migliori pitch, come giovane startup senza un brand consolidato le nostre chance di riuscita erano scarse, ma ancora una volta MUtable ha convinto tutti e ha superato i criteri di accettazione di Alibaba. L’opportunità è enorme e vogliamo coglierla perché può generare una forte crescita di fatturato per la nostra giovane startup”.
Le motivazioni di questo ingresso nel mercato cinese le spiega Rodrigo Cipriani Foresio, Managing Director per il Sud Europa di Alibaba Group e Europe Head of Tmall: “Una compagnia leader della digital economy come Alibaba non poteva non credere in una startup che proprio sull’ecommerce ha costruito la sua storia di successo. Siamo molto soddisfatti di aver potuto contribuire al raggiungimento di questa nuova tappa fondamentale nel percorso di crescita di Mukako, coerentemente con la nostra missione di aiutare le aziende italiane, tra cui le PMI, ad aprirsi al mercato cinese”.