Grazie a questo merge uFirst rappresenta oggi un importante player del mercato con 700mila download e quasi mezzo milione di utenti attivi. Il network aggregato è di oltre 200 partner affiliati, attivi in Europa in oltre 150 città, con 500 punti di accesso (doors) sulla piattaforma e con un risparmio medio, per ogni fila, di circa 34 minuti
Se ancora fate la fila al Comune, in Università o negli uffici pubblici allora non conoscete Qurami, la startup italiana, utilizzata già in 400 uffici di cui 120 punti Enel, che permette di risparmiare il tempo necessario a fare la fila, grazie a un sistema di prenotazione online del proprio turno e informando l’utente sul tempo d’attesa.
Oggi, come annunciato da Alchimia Spa, società di investimenti privati operante principalmente nel settore del Venture Capital, Qurami è stata acquisita da uFirst, l’app che consente di ottenere un accesso garantito, chiamato “Door”, e di entrare per primi in luoghi congestionati, come aeroporti, locali, musei, ristoranti o altri eventi. Ancora non sono stati rivelati i termini dell’accordo.
Obiettivo dell’operazione è creare le condizioni per aggregare due player in crescita che hanno sviluppato dei servizi innovativi nel mondo della gestione delle file.
Due obiettivi comuni sviluppati nel pubblico e nel privato
Sia uFirst che Qurami nascono per andare incontro ad un’esigenza sempre più diffusa nel mondo moderno, quella di ottimizzare il tempo passato in fila ed in attese stressanti. uFirst permette alle persone di accedere ad una moltitudine di servizi salta fila a pagamento in settori privati aggregando servizi come il fast track nei principali aeroporti, musei e attrazioni turistiche, mentre Qurami offre accesso a servizi gratuiti sia nel settore pubblico che privato.
Tra i fondatori di UFirst anche Luca La Mesa che, dopo la sua esperienza alla Singularity University nel centro di ricerca della NASA in America, ha investito in diverse altre iniziative imprenditoriali come SingularityU Italy: “L’idea di UFirst è nata un week end in cui eravamo insieme con Paolo Barletta e ragionavamo su quali servizi realmente mancassero su scala internazionale. Abbiamo deciso di fondarla insieme e di finanziarla inizialmente con i capitali dei founder. Paolo Barletta e Fabio Borghese hanno da subito avuto l’intuizione ed il grande merito di riuscire ad attrarre ulteriori prestigiosi investitori e spero che i prossimi anni, anche grazie all’acquisizione di Qurami, UFirst possa realizzare sempre meglio la propria visione su scala internazionale”.
L’obiettivo, con l’unione dei due servizi – che andranno entrambi sotto il marchio uFirst – è quello di creare la prima piattaforma globale che faciliti l’accesso ai servizi in città, permettendo un reale risparmio di tempo.
Grazie a questo merge uFirst rappresenta oggi un importante player del mercato con 700mila download e quasi mezzo milione di utenti attivi. Il network aggregato è di oltre 200 partner affiliati, attivi in Europa in oltre 150 città, con 500 punti di accesso (doors) sulla piattaforma e con un risparmio medio, per ogni fila, di circa 34 minuti.
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I primi commenti
“Siamo molto orgogliosi di aver portato a termine questa fusione, che a nostro avviso testimonia quanto sia attrattivo il sistema delle startup in Italia e quante possibilità vi siano per crescere e guadagnare quote di mercato all’estero. Si cresce soprattutto per aggregazione, ma in questo Paese, nel mercato del Venture, ancora non è stato del tutto compreso” ha commentato Paolo Barletta, founder di Alchimia.
“Nell’ecosistema del Venture Capital del nostro Paese” ha proseguito da Londra Alessio Vinciguerra, Managing Partner & Co- founder di Alchimia “la strategia di Alchimia rappresenta un unicum: due promettenti realtà uniscono le forze per offrire un servizio top di gamma e orientato all’internazionalizzazione. Un segnale forte per l’ecosistema italiano delle startup, dove la crescita per aggregazione non appare ancora così diffusa come all’estero. Questa operazione ha anche l’obiettivo di aiutare le pubbliche amministrazioni e le strutture pubbliche del Paese a digitalizzare l’esperienza del cittadino, nell’ottica di città più smart e di un livello di servizio pubblico migliore” ha aggiunto Vinciguerra.
“Abbiamo creduto sin dal principio in uFirst e nella rivoluzione del Suo servizio. Le file nel 2018 devono e possono essere eliminate. Il tempo è il nostro asset più prezioso e dobbiamo essere in grado di valorizzarlo e gestirlo al meglio” hanno commentato Gilda e Angelo Mario Moratti.
uFirst prima di entrare nel portafoglio di Alchimia, nasce infatti con il sostegno di famiglie Italiane e importanti imprenditori come Eduardo Teodorani Fabbri, figlio di Maria Sole Agnelli, il Principe Fabio Borghese e Gilda e Angelo Mario Moratti, figli rispettivamente di Gian Marco e Massimo Moratti.
“È importante partire dal nostro splendido Paese in cui vi sono numerose opportunità. La crescita però deve essere ricercata presto in altri mercati. Questa fusione è la conferma che il mondo Venture Italiano è maturo per ragionare con le logiche d’oltreoceano. Noi investitori siamo vicino alla società e al suo management per rendere questa visione una realtà sempre più concreta” ha aggiunto Eduardo Teodorani Fabbri.
“Abbiamo creduto sin dall’inizio in Qurami e siamo molto soddisfatti di questa exit parziale, la seconda operazione dell’anno dopo la cessione delle quote di Baasbox, che dimostra la capacità di LVenture Group di realizzare valore anche attraverso operazioni di aggregazione. È una conferma che il nostro lavoro è in grado di moltiplicare il potenziale dell’innovazione del nostro Paese”, ha così commentato Luigi Capello, CEO di LVenture Group.
Roberto Macina, fondatore Qurami, ha confermato: “È un momento straordinario per Qurami e questa operazione rappresenta il riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni. È il coronamento di un percorso nel quale abbiamo raggiunto tanti traguardi importanti grazie all’impegno del team, alla fiducia dei clienti, alle migliaia di utenti giornalieri e alla vicinanza di chi ha sempre creduto nelle potenzialità della nostra azienda. La fusione con uFirst, nel panorama italiano delle startup, rappresenta una partnership strategica tra due realtà che uniscono, ampliano e rendono più efficaci i propri servizi”.
“Con l’acquisizione di Qurami da parte di uFirst” ha concluso Matteo Lentini, nuovo Managing Director di uFirst, arrivato in azienda dopo aver lanciato con successo Foodora in Italia e lavorato nell’eco sistema internazionale nel colosso Rocket Internet “si creano le basi per la creazione di una piattaforma globale che può davvero migliorare l’accesso ai servizi e la gestione del tempo di chi oggi deve destreggiarsi tra gli impegni quotidiani, siano essi appuntamenti da uno specialista, pratiche burocratiche o viaggi in aereo. Stiamo lavorando quindi per offrire un servizio utile per la comunità, per le persone e per le imprese. Siamo felici di poter contare sull’esperienza del team di Qurami per quello che sarà un anno di rapida espansione in tutto il territorio italiano”.