Effettuato il primo test di volo per il PAV di Boeing. Al termine, il taxi volante fungerà da soluzione di mobilità aerea urbana per il trasporto di passeggeri in città, con un raggio di 100 KM. Il propulsore elettrico con responsabilità ambientale è anche (molto) silenzioso
Ha superato correttamente le fasi di decollo, volo e atterraggio. Boeing ha appena compiuto un passo importante verso la realizzazione pratica dei taxi volanti. Il costruttore maggiormente conosciuto per aerei e capsule spaziali ha completato il primo volo di prova del suo velivolo VTOL elettrico autonomo, verificando che quello che essenzialmente è un drone possa decollare, librarsi in aria e atterrare in sicurezza.
Il primo volo di test
Il Pav ha compiuto il suo primo volo a Manassas, in Virginia: completati decollo, volo e atterraggio, così da testare le funzionalità autonome del velivolo e i sistemi di controllo a terra. I voli futuri serviranno a testare il volo di lungo raggio e wing-borne e la fase di transizione tra le modalità verticale e forward-flight.
Tramite la controllata Aurora Flight Sciences, Boeing NeXt ha difatti progettato e sviluppato un aereo elettrico a decollo e atterraggio verticale (eVtol), destinato a volare fino a 80 Km di distanza.
“Questa fase – spiegano da Boeing – è solitamente la sfida ingegneristica più significativa per ogni aereo Vtol high-speed”. Mentre proseguono i test dell’azienda per migliorare la sicurezza e l’affidabilità del trasporto aereo autonomo on-demand
Le dichiarazioni di Boeing
“In un anno, siamo passati dal design concettuale al prototipo volante”, ha ricordato Greg Hyslop il chief technology officer.
“L’esperienza Boeing e l’innovazione sono state fondamentali nello sviluppo aeronautico, in quanto rappresentano la forma di trasporto più sicura e più efficiente al mondo. Ora, continueremo a guidare questo sviluppo, con un approccio sicuro, innovativo e responsabile alle nuove soluzioni di mobilità”.
“Boeing c’era quando è nata l’industria aeronautica e noi, nel nostro secondo secolo di storia, libereremo tutto il potenziale del mercato della mobilità aerea urbana. Dalla costruzione di aerei all’integrazione dell’aerospazio – ha rimarcato – ci immergeremo in un futuro di mobilità sicura e low-stress nelle città e nei Paesi del mondo”. Ha aggiunto Steve Nordlund il vice president e general manager di Boeing.
Il taxi volante: caratteristiche
Dotato di un sistema a propulsione elettrica, il prototipo Pav è progettato per voli totalmente autonomi dal decollo all’atterraggio, con un range fino a 50 miglia (80,47 Km). Lungo 9,14 metri e largo 8,53 metri, l’aereo ha una struttura avanzata che integra la propulsione e i sistemi d’ala per ottenere un volo efficiente.
I test flight rappresentano l’ultimo traguardo per Boeing NeXt. “La divisione – spiega l’azienda in una nota – lavora con agenzie di regolamentazione e partner industriali per portare avanti l’introduzione responsabile di un nuovo ecosistema di mobilità e per assicurare un futuro nel quale coesistano aerei autonomi e pilotati”.
Oltre al Pav, il portfolio di Boeing NeXt include un Cav (unmanned fully electric cargo air vehicle) progettato per trasportare fino a circa 227 Kg e altre piattaforme di mobilità urbana, regionale e globale. Il Cav ha completato il suo primo volo indoor l’anno scorso e passerà alla fase di volo outdoor a metà 2019.