Scrat, lo scoiattolo preistorico più sfortunato e buffo del mondo arriva su console con un videogame pensato appositamente per i più piccoli
C’è un connubio indissolubile tra il cinema e il mondo dei videogames: ciò che oggi si vede su grande schermo presto o tardi arriverà anche su console. Con fortune alterne, perché i titoli su licenza salvo rare – rarissime – occasioni, il più delle volte si rivelano assai pigri e poco aderenti al prodotto originale, come è inevitabile che sia quando gran parte del budget viene spesa per acquistare i diritti di un film o di un personaggio. Tuttavia, capita anche che i prodotti, benché mediocri, siano almeno godibili per i più piccoli, che hanno meno pretese. E questo è il caso de L’Era Glaciale: La strampalata avventura di Scrat.
Scrat unico protagonista
Dalla famosa e pluripremiata saga cinematografica, L’Era Glaciale: La strampalata avventura di Scrat, titolo uscito su PlayStation 4, X-Box One, Nintendo Switch e PC, prova a prendere in prestito la simpatia innata dello scoiattolo preistorico Scrat, anche questa volta alla ricerca di ghiande.
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Messi da parte gli altri comprimari, il giocatore controlla direttamente il roditore dai denti aguzzi. Senza troppa fantasia, la sua ghianda è stata rinchiusa dentro un antico manufatto, il Tempio Scratazon. Trovare le leggendarie Ghiande di cristallo sembra essere il solo modo per riprenderla. Con questi pochi elementi si viene buttati direttamente nell’azione e ci viene richiesto di esplorare i quattro mondi disegnati dagli sviluppatori dell’ex startup britannica Just Add Water e da Outright Games.
Pensato come un platform 3D, L’Era Glaciale: La strampalata avventura di Scrat vi vedrà scorrazzare lungo un buon numero di ambientazioni riprese dal film, saltando di piattaforma in piattaforma, con le varianti del caso date dalla presenza di oggetti basculanti e semovibili.
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Scrat, è noto, non è certo un cuor di leone, perciò il più delle volte dovrà fuggire dai nemici anziché affrontarli direttamente. Se messo alle strette, dispone comunque di un limitato set di mosse che vanno dalla possibilità di lanciare pietre a una poderosa sederata sul terreno.
I livelli de L’Era Glaciale: La strampalata avventura di Scrat sono per lo più lunghi corridoi da percorrere in un’unica direzione. Scordatevi dunque le ambientazioni aperte di Super Mario Odyssey. Il doppio salto aiuta parecchio a correggere all’ultimo eventuali errori frutto di un sistema di controllo e di una fisica traballanti e, al contempo, avvicinano ulteriormente il titolo a una platea di giovanissimi, che poi sarà la sola a poter trovare interessante un titolo simile.
Simpatici gli enigmi, così come le boss battle risultano divertenti sparigliando con gusto le regole del gioco. Ma, come si diceva, che ci sia da correre, scivolare o colpire al volo piranha guizzanti, L’Era Glaciale: La strampalata avventura di Scrat è spesso sporcata da un motore tecnico non all’altezza, che incespica in più punti e da un gameplay tutt’altro che originale. Ma i bambini lo ameranno, anche perché il buon vecchio Scrat anche nel videogioco è simpatico e sfortunato proprio come su pellicola.