Il titolo della casa indipendente Spiders è un action RPG. Convince la grafica, ancora di più la storia. Servono le armi, ma anche il carisma
Non basta l’abilità nel combattimento. Avete bisogno della diplomazia e di accrescere il vostro carisma. E, perché giustizia sia fatta, dovete anche intimidire burocrati, medici o civili. Greedfall è il gioco disponibile su PlayStation 4 e PC sviluppato dalla software house indipendente Spiders. Lo abbiamo provato per voi sulla console ammiraglia di Sony.
Un titolo ambizioso
Pur non avendo le ambizioni (e soprattutto i fondi) per classificarsi come un titolo tripla A, il gioco ci ha convinto sotto molti punti di vista, a cominciare dalla storia, una trama non banale che si può indirizzare grazie alle nostre scelte. Le prime riguardano il personaggio: guerriero, mago o tecnico? Una decisione importante, perché privilegia alcuni tratti, penalizzandone altri da migliorare nel corso del gioco.
© Fonte: profilo Facebook Greedfall
Greedfall: una storia tutta da scrivere
Si inizia scegliendo il viso, i tratti e l’abbigliamento del proprio personaggio. Tutto avviene di fronte a un pittore che vi sta immortalando in un ritratto. Una volta deciso chi siete, la storia inizia: una terribile malattia infesta il vecchio mondo e la cura oltreoceano è l’unica soluzione. Gli effetti della Malicore, questo il nome del morbo, ricordano quelli della peste che sterminò milioni di persone nel Medioevo. Sulle vostre spalle grava anche la responsabilità del processo di colonizzazione di Teer Frade, il nuovo mondo abitato da popolazioni native con cui confrontarsi e combattere. Lo scenario è quello di un ‘800 fantasy, dove gli sviluppatori hanno ricreato un’ambientazione coinvolgente, curando soprattutto città, quartieri e ambienti esterni.
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© Fonte: profilo Facebook Greedfall
Il combattimento
Greedfall è un action RPG in terza persona, ovvero dà la possibilità in tutte le fasi di combattimento di attivare una pausa tattica per scegliere l’azione migliore. Il tasto R1 dà il tempo per prendere fiato e capire come comportarsi con il mostro di turno. Le mosse sono le classiche: parata, schivata, attacco rapido, colpo potente e un bonus furore. Da joypad è inoltre possibile scegliere fra due armi, da alternare anche durante la mischia. Ma vi conviene fare pratica il più possibile visto che i boss e i nemici possono danneggiarvi in vari modi: scagliandovi addosso di tutto, caricandovi o lanciando incantesimi.
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Uno dei lati migliori dei combattimenti sta proprio nel chi dovete affrontare. I mostri di Greedfall sono tra gli aspetti più curati dagli sviluppatori di Spiders: creature fantastiche, ciascuna con diverse modalità di attacco. Per sconfiggerle serve guadagnare punti esperienza, farmare il più possibile e guadagnare nuove abilità con la magia, le armi da fuoco e molto altro. Qui riconosciamo un classico dei giochi di ruolo: ogni punto ottenuto va investito per far crescere il personaggio non soltanto nel combattimento, ma anche nella diplomazia, nel carisma, nello scassinamento.
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© Fonte: profilo Facebook Greedfall
Il motore grafico
Come vi abbiamo già anticipato, la software house indipendente Spiders ha curato in maniera egregia le ambientazioni, una delle “molle” che fanno decollare la storia, immergendovi in un Ottocento fantasy fedele e coinvolgente. Il picco si tocca a New Serène, la città nodo di tutte le vostre avventure su Greedfall. Dove si notano però i difetti è soprattutto nelle texture in bassa risoluzione, chiaro indizio sulle parti sacrificate in sede di sviluppo.
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© Fonte: profilo Facebook Greedfall
Il gameplay: costruite la vostra storia parlando
Una delle chiavi per godersi Greedfall è il dialogo con i tanti personaggi che incontrerete. Parlate con più persone possibili, sia con i compagni che combatteranno al vostro fianco, sia con semplici passanti. Le loro storie forse vi distrarranno dalle missioni principali, ma le secondarie arricchiranno senz’altro il gameplay. Scoprirete, ad esempio, chi impedisce ai nativi di aprire attività commerciali o perché un medico ha mentito sulla morte di una giovane recluta. Piccoli episodi che restituiscono il senso dei drammi del periodo storico in cui il gioco è ambientato, donandogli spessore e credibilità, nonostante i tanti innesti fantasy.