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Alessandro a Pontedera racconterà il ruolo di Nana Bianca nell’ecosistema italiano e quali sono le opportunità che le startup possono sfruttare entrando a far parte di questo mondo.
Alessandro Sordi ha studiato architettura all’Università, ma si è rapidamente trasferito nel mondo digitale. La sua prima attività è stata Dada, leader in Europa dominio e hosting business, incorporato nel 1995.
Nel 2013 Alessandro, insieme ad amici e partner di lunga durata Paolo e Jacopo, ha fondato Nana Bianca per aiutare e alimentare nuove startup digitali tra cui Instal e Viralize startup che ha da poco chiuso una exit per 16 milioni di euro. Alessandro racconterà durante il suo speech il ruolo di Nana Bianca nell’ecosistema italiano e quali sono le opportunità che le startup possono sfruttare entrando a far parte di questo mondo.
Alessandro Sordi ci aveva raccontato la sua Nana Bianca in un’intervista di qualche tempo fa che potete rileggere qui
“In fondo Dada era un grande incubatore, solo che a quel tempo non si usava questa parola e ancora meno il termine startup. Di Dada si può dire che dal 1995 ha contribuito a costruire un pezzo di internet italiano. Ricorderete sicuramente SuperEva e i suoi portali, o Register.it. È stata la prima società legata alla rete a quotarsi in borsa all’inizio degli anni 2000. Nel 2012 i tempi erano maturi per pensare a una nuova avventura, “un nuovo modo di fare impresa” lo definisce Sordi. Quindi lo spirito d’esplorazione, la voglia di innovazione e naturalmente la conoscenza dei modelli di business che avevano portato Dada a crescere, hanno dato vita a Nana Bianca, dove tre dei quattro fondatori di Dada si sono ritrovati.
Oggi Nana Bianca è il più importante punto d’incontro italiano per le startup italiane. Dal cuore di Firenze il team, a quattro mani con manager esperti di startup e business, mettono in contatto giovani con buone idee e investitori. “Definirei Nana Bianca un laboratorio artigiano digitale. Qui mixiamo gli elementi, le risorse, le idee e i capitali”.