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Nel continente africano si stanno sviluppando realtà molto interessanti che aiutano le startup a sviluppare il proprio potenziale
Dimentichiamo l’immagine di Paese povero, con i migranti in fuga. Certo, l’Africa è anche questo. Ma è pure molto di più. Il continente sta vivendo infatti un periodo di crescita degli investimenti nelle sue industrie tech, con la diffusione di hub innovativi nelle principali città, che rappresentano probabilmente la chiave di volta per una terra con una popolazione giovane crescente. Dal Nord al Sud del continente, si contano ormai oltre 300 hub. Di cui oltre la metà in quattro Paesi: Kenya, Sud Africa, Nigeria, Egitto e Marocco.
Una grande utilità di questi hub è l’offerta di spazi di lavoro condivisi, Internet veloce e accesso costante all’elettricità. Tutti fattori non scontati in Africa. Nairobi, capitale del Kenya, è uno dei centri principali per questo tipo di realtà. Il Nairobi Garage, ad esempio, è uno spazio per organizzare conferenze sui temi dell’innovazione e workshop per aiutare gli aspiranti imprenditori a sviluppare nuove skill. Così come, sempre nella capitale keniota, l’iHub fa da incubatore a oltre 150 realtà imprenditoriali.