Nata nel 2006 nella zona di Bay Area di San Francisco come un progetto della rivista Make: magazine. Da allora è cresciuto in una grande rete mondiale di eventi di punta e di eventi indipendenti.
Maker Faire è il più importante evento al mondo dedicato ai makers: un evento family-friendly ricco di invenzioni e creatività che celebra la cultura del “fai da te” in ambito tecnologico alla base del “movimento makers”. È il luogo dove maker e appassionati di ogni età e background si incontrano per presentare i propri progetti e condividere le proprie conoscenze e scoperte.
Nata nel 2006 nella zona di Bay Area di San Francisco come un progetto della rivista Make: magazine. Da allora è cresciuto in una grande rete mondiale di eventi di punta e di eventi indipendenti.
Maker Faire Rome in particolare è organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, attraverso la sua Azienda speciale Innova Camera guidata da Massimiliano Colella, Maker Faire Rome – The European Edition punta a mettere la città di Roma al centro del dibattito sull’innovazione. È un evento che unisce scienza, fantascienza, tecnologia, divertimento e business dando vita a qualcosa di completamente nuovo.
È anche una fiera, in cui business, education e consumer si mescolano e creano una magica alchimia: si impara, ci si diverte e si fanno affari.
Maker Faire Rome – The European Edition è il più grande Maker Faire al di fuori degli Stati Uniti ed il secondo al mondo per numero di visitatori con 105 mila presenze.
Idee che nascono dalla voglia di risolvere piccoli e grandi problemi della vita di tutti i giorni, o anche solo divertire e intrattenere.
E’ un evento pensato per accendere i riflettori su centinaia di idee e progetti provenienti da tutto il mondo in grado di catapultare i visitatori nel futuro.
Non solo una fiera per addetti ai lavori, quindi, a Maker Faire Rome si possono trovare invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, agricoltura, clima, automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.
Maker Faire Rome è incontro, confronto, formazione, divertimento e interazione.
Il pubblico può scoprire, inventare, creare e percepire come sarà il futuro che ci aspetta. L’innovazione diventa alla portata di tutti attraverso percorsi esperienziali in cui i visitatori, compresi i più piccoli, sono parte integrante della manifestazione stessa.
A giugno la notizia del fallimento di Maker Media ha fatto il giro del mondo: la casa editrice della rivista Make e organizzatrice delle due Maker Faire americane principali, in California e a New York, era vicina al fallimento. Dale Dougherty, a capo della compagnia, al sito TechCrunch ha confermato le difficoltà così come il licenziamento delle 22 persone che lavoravano nell’azienda e la cessazione momentanea di ogni attività. Un brutto colpo per il movimento dei maker, gli artigiani del digitale, cresciuto a vista d’occhio da quel 2006 quando a San Mateo si svolse la prima fiera. A tredici anni di distanza, dopo che le stampanti 3D sono diventate di dominio pubblico, almeno oltreoceano qualcosa si è inceppato e quella che doveva essere una grande rivoluzione rischia ora di perdere il suo centro. Massimo Banzi, uno dei “padri” del processore open source Arduino e fra i fondatori e curatori dell’edizione italiana della Maker Faire insieme a Riccardo Luna, ci teneva però a sottolineare che le difficoltà di Maker Media non significano la fine dei maker né delle Marker Faire.
“Quello che sta succedendo è stato mal interpreto”, precisava Banzi in un’intervista a Repubblica https://www.repubblica.it/tecnologia/2019/06/10/news/maker_fiare_in_crisi_negli_usa_ma_qui_in_italia_continuera_-228461378/. “Un’azienda, Maker Media, che ha sia la rivista Make sia il marchio Maker Faire e che ne organizza due a New York e nella Bay Area, attraversa un momento difficile. Le altre fiere, le più grosse sono quelle di Roma, Tokyo e Shenzhen, hanno la licenza di quel marchio e sono rette da diversi ecosistemi. Qui da noi ad esempio è organizzata dalla Camera di commercio di Roma. Insomma, son cose diverse”.
Massimo Banzi è stato profetico in questo, Maker Faire continua e anche Make Magazine è vivo e vegeto https://makezine.com/ e a Roma sono tutti al lavoro già per organizzare Maker Faire Rome 2020