A StartupItalia Open Summit potrete conoscere il team di Young e tante altre realtà imprenditoriali. Fissatelo in agenda: lunedì 16 dicembre torna SIOS!
Young è una startup FinTech con una mission precisa: rendere il mondo delle criptovalute accessibile a tutti. Fondata a marzo 2018 a Torino da 6 studenti di Informatica (Andrea Ferrero, Daniele Rinaldi, Samuele Raimondo, Stefan A. Gheban, Marco Ciarmoli, Andrea Carollo) sarà tra i progetti innovativi presenti il 16 dicembre allo StartupItalia Village e protagonisti allo StartupItalia Open Summit 2019.
Lunedì 16 dicembre torna protagonista#SIOS19 in collaborazione con Università Bocconi. Persone, progetti, idee, percorsi visti con gli occhi di chi sorride al futuro: quest’anno incentrato sui segnali del futuro. Una giornata di networking per riunire tutto l’ecosistema dell’innovazione italiano con una plenaria, workshop e uno StartupItalia Village, un luogo dove le startup incontrano gli esperti del settore, investitori e un pubblico interessato, per presentare le proprie idee di business e stringere le giuste connessioni per portare i propri progetti verso il futuro.
Abbiamo chiesto ad Andrea Ferrero, CEO di Young, di raccontarci qualcosa in più di questo progetto.
Cosa fa Young?
Young è un progetto che si pone come obiettivo quello di avvicinare la nuova generazione di investitori alle criptovalute quali ad esempio Bitcoin ed Ethereum. Per realizzare questa ambiziosa mission abbiamo creato un ecosistema di prodotti capaci di sensibilizzare, informare e consentire investimenti in questa tipologia di asset finanziari.
Com’è nata l’idea? Vi siete ispirati a qualcosa di esistente, da un vostro bisogno o altro?
L’idea è nata principalmente da un nostro bisogno. Abbiamo iniziato ad usare Bitcoin nel 2013: più entravamo nei meccanismi di questa nuova tecnologia, più ci rendevano conto che si trattava di una vera e propria rivoluzione, paragonabile a quella portata da internet. All’epoca la compravendita di queste nuove valute digitali (come ad esempio Bitcoin ed Ethereum) non era un processo semplice ed immediato: occorrevano molti passaggi e le piattaforme allora presenti sul mercato erano pensate e realizzate per trader professionisti o comunque appassionati del settore. Da queste problematiche è nata l’idea di creare una nuova piattaforma semplice e immediata con cui acquistare e vendere le criptovalute: Young Platform. Si tratta del nostro exchange, il cuore del progetto, che fa parte di un ecosistema di prodotti che hanno come obiettivo quello di accompagnare l’utente all’interno dell’universo crypto: oltre a Young Platform, Stepdrop, l’app per studiare e rimanere aggiornato sul mondo crypto e blockchain e Young Platform Pro, di prossimo lancio, dedicata ai trader avanzati.
Qual è il vostro più grande successo? Quello che vi distingue dagli altri?
Ci distingue la capacità di creare massa utenti a bassissimo costo. Le startup FinTech hanno un altissimo costo di acquisizione cliente: per come abbiamo strutturato il nostro ecosistema di prodotti, riusciamo ad abbatterlo. Stepdrop, lanciata a gennaio 2019, ha ottenuto oltre 90.000 download, creando una forte community a livello italiano che si è rivelata fondamentale per l’operazione di raccolta fondi con la campagna di crowdfunding su Seedrs. L’efficacia del nostro percorso educativo si conferma anche nei risultati di una recente indagine sulla nostra community, secondo cui il 49,5% degli utenti dichiara di voler effettuare il primo acquisto di Bitcoin attraverso la nostra piattaforma Young Platform. Ci possiamo quindi considerare una startup che non si basa su un mercato esistente ma che è capace di generarne uno nuovo.
Qual è lo stato attuale del progetto e quali sono gli obiettivi futuri?
Al momento abbiamo raggiunto la delivery dei primi due prodotti in poco più di un anno e mezzo. Il prossimo obiettivo è quello di posizionarci come primo player di mercato in Italia con l’exchange Young Platform, anche in virtù del lavoro che stiamo facendo con il regolatore e che ci renderà una piattaforma completamente regolamentata. Nel 2020 chiuderemo il cerchio della nostra mission (“Cripto Made Easy”) con il lancio del quarto prodotto: Young Pay, la carta di credito crypto che consentirà di acquistare bene e servizi con le criptovalute.
Che cosa ti aspetti dall’esperienza allo StartupItalia Village?
Il SIOS rappresenta per noi il culmine del 2019: un anno straordinario, nel quale abbiamo raggiunto tutti gli ambiziosi obiettivi che ci eravamo prefissati. Il 17 dicembre ci aspettiamo di entrare in contatto e di confrontarci con tutto l’ecosistema startup e FinTech italiano, al fine di poter raccontare la nostra realtà al maggior numero di persone possibile, ottenendo feedback preziosi per una startup community driven come la nostra.