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“Il cloud è uno straordinario abilitatore, che ha reso possibile l’introduzione di strumenti irrealizzabili solo pochi anni fa”, racconta Enrico Causero, direttore Cloud di TeamSystem.
Sharing e subscription economy sono i modelli di business che oggi aziende e consumatori preferiscono. Eppure questi mercati (con aziende amatissime come Netflix, Slack, Stripe ecc.) non sarebbero potuti mai nascere senza una parola chiave: il cloud.
«Il cloud è uno straordinario abilitatore, che ha reso possibile l’introduzione di strumenti irrealizzabili solo pochi anni fa. Basti pensare alla fatturazione elettronica: senza il cloud non sarebbe mai nata. La sfida del futuro sarà sempre di più incrociare questo paradigma tecnologico a due macro-temi come cyber security e privacy», racconta Enrico Causero, direttore Cloud di TeamSystem.
Lo abbiamo raggiunto per farci raccontare come quello tra cloud e startup è diventato il “matrimonio perfetto”.
Il cloud miglior amico delle startup
Analizzandolo nei dettagli, il cloud è un paradigma tecnologico che sembra “scritto” proprio per le startup, con la loro necessità di pivotare, scalare e contenere i costi. Enrico ci racconta tre motivi per cui il cloud è il miglior amico delle startup.
L’abbassamento delle barriere di ingresso
«Una startup ha bisogno di fare tante cose all’inizio, ma soprattutto deve sopravvivere. Il cloud consente agli startupper di abbattere al massimo i costi di avvio, potendo accedere a spazio di archiviazione dati, ai software di gestione più innovativi sul mercato (pensiamo a tutti gli strumenti per il monitoraggio delle traction in tempo reale ecc.), spendendo solo poche centinaia di euro l’anno. Questi aspetti abbassano le barriere di ingresso in tanti mercati, che è poi l’obiettivo raggiunto da tutte le grandi tecnologie che trasformano la vita delle persone».
Cloud come sinonimo di scalabilità
«Si parla tanto della necessità di una startup di scalare. Ma sarebbe impossibile farlo senza poter contare su software e infrastrutture come quelli costruiti sul cloud, che possono adattarsi alle esigenze di un business. Anche qui il vantaggio per le startup è evidente: crescere in modo organico, effettuando solo gli investimenti necessari per aumentare le prestazioni e le capacità delle proprie infrastrutture IT».
Favorire il pivoting
«Il percorso di una startup non è mai una strada dritta. Ha bisogno di cambiare direzione spesso e rapidamente. I tanti software costruiti sul cloud, proprio per i loro costi contenuti, consentono a uno startupper di rimpiazzarli e provare altre soluzioni più utili per lui, specie se ha deciso di apportare modifiche sostanziali al suo modello di business».
Il cloud nella contabilità
Uno dei settori più promettenti dell’applicazione di soluzioni cloud per aziende è di sicuro la realizzazione di software in cloud per la contabilità (un settore nel quale Team System con oltre 1 milione e mezzo di clienti, è leader in Italia). Questi software sono diventati un must per le startup, come spiega Enrico:
«Adottarli diventa necessario per due motivi: il primo è la possibilità di avere info in tempo reale sul proprio flusso di cassa, senza dover aspettare i tempi della chiusura di un bilancio. Monitorare la contabilità in tempo reale è una vera rivoluzione, che aiuta lo startupper a prendere decisioni più veloci, che possono letteralmente salvare la vita di una startup. L’altro è l’aspetto collaborativo: con pochi click oggi è possibile inviare informazioni ai propri collaboratori, così come agli studi dei commercialisti, aiutando lo startupper a leggere meglio i dati e a poter intervenire quando necessario, sfruttando il parere autorevole di un professionista del campo».