Soluzioni alternative per sopperire alla mancanza di materiali. Ma pure un approccio innovativo alla terapia per accelerarne il decorso. A parlarne ci sarà chi è in prima linea nella gestione dell’epidemia Covid19
Stampa 3D per produrre valvole per i respiratori, o per convertire maschere da sub in un sistema di ventilazione. Ma anche terapie mediche e approcci nuovi per contrastare l’infezione Covid-19 nei pazienti ricoverati: studiando supporti diversi per la degenza e sfruttando la prototipazione rapida che la modellazione digitale mette oggi a disposizione di medici e operatori.
Oggi a StartupItalia Live parliamo di un aspetto cruciale di questa emergenza Coronavirus: la tecnologia applicata alla medicina. Lo facciamo con il dottor Giuseppe De Donno, primario del reparto di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova, e con Carlo Masgoutiere, CEO della startup Arche 3D che proprio a Mantova ha la propria sede operativa e che ci racconterà il ruolo dei fablab che già prima di questa emergenza erano impegnati nella fornitura di attrezzature mediche grazie alla stampa 3D. Con noi anche Cristian Fracassi, CEO di Isinnova: sono stati loro per primi ad avviare la produzione delle valvole a effetto Venturi di cui gli ospedali lombardi erano pericolosamente a corto, evento che ha portato all’attenzione di tutti il ruolo che questa tecnologia può giocare nella gestione di questa emergenza.
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