Gli industriali temono che per motivi politici si rinunci a una importante linea di credito: “Badare alla sostanza delle cose e non ai termini”
Potrebbero nascere nuove frizioni tra Confindustria e il Governo, già arrivati allo scontro sia sul tema del lock down sia su quello delle riaperture. Il nuovo campo di battaglia potrebbe essere rappresentato dal MES, il Meccanismo europeo di stabilità, che per parte della maggioranza (ovvero il Movimento 5 stelle) è un vero e proprio spauracchio da non attivare nemmeno nella sua ultima variante senza condizioni, cioè per quella parte pari al 2% del PIL (vale a dire 36 – 37 miliardi di euro, di cui 14 sono quelli che l’Italia ha messo nel Fondo) relativa alle sole spese sanitarie cui l’Eurogruppo ha già dato un primo, importante, via libera, nonostante la rabbia dell’Olanda.
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia al tavolo con il Governo
Cosa chiede Confindustria
“In un momento così delicato per la vita nazionale – scrivono da Viale dell’Astronomia – è di vitale importanza riuscire a utilizzare tutti gli strumenti disponibili per assicurare al Paese le risorse necessarie a superare l’emergenza sanitaria e avviare l’indispensabile fase della ripresa economica”.
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia
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“Confindustria fa pertanto appello al Governo e a tutte le forze politiche affinché si utilizzino a questo fine i fondi messi a disposizione dal MES senza condizionalità che non siano quelle della lotta al virus e alle sue conseguenze. Evitiamo polemiche sui termini, che possono creare solo danni, e concentriamoci sulla sostanza delle cose mobilitando le risorse nazionali per la difesa delle imprese e del lavoro”.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Promosso il Governo sul dl Liquidità
Una inattesa promozione arriva invece sul tema del dl Liquidità. “Occorre dare atto al Governo e ai Ministri Gualtieri e Patuanelli di aver fatto un lavoro importante”, ha detto il numero 1 di Confindustria, Vincenzo Boccia, intervistato dal Mattino di Napoli.
Appello al Governo e a tutte le forze politiche per utilizzare i fondi Mes senza condizionalità per la lotta al virus
Leggi il comunicato stampa ⬇️https://t.co/hBC6rYiqHJ
— Confindustria (@Confindustria) April 14, 2020
Il leader degli industriali individua tre step per uscire dalla crisi: “Servono misure per tutta l’economia. Fase uno: sopravvivenza del sistema economico attraverso l’immediata liquidità di breve, ciò che si sta facendo, ed eventualmente implementarla se dovesse servire. Fase due: graduali riaperture con tutte le garanzie per affrontare e vincere la guerra contro i contagi e la recessione affinchè non diventi depressione. Fase tre: compensare con massivi investimenti pubblici la graduale ripresa della domanda privata”.