In più l’azienda riconoscerà 300 euro una tantum alla fine del lockdown
Sono le aziende che non hanno mai smesso di lavorare. Quelle che hanno permesso il rifornimento dei supermercati da un mese a questa parte, mentre l’Italia veniva travolta dall’emergenza coronavirus. Ma l’industria alimentare non si è distinta solamente in questo: sono tanti gli imprenditori che hanno appesantito la busta paga dei propri dipendenti come investimento sul futuro e riconoscimento verso un lavoro ancor più centrale per il sistema paese. L’ultima vicenda riguarda Kimbo, noto produttore di caffè, che ha previsto un bonus mensile di 200 euro per tutti i dipendenti fintanto che l’emergenza pandemia non sarà rientrata. In più, l’azienda erogherà altri 300 euro una tantum una volta finito il lockdown.
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Kimbo: il ringraziamento ai dipendenti
«L’azienda è vigile e attenta nel garantire un ambiente di lavoro sicuro e nel dimostrare al territorio e alle persone la piena vicinanza», ha dichiarato all’ANSA Roberto Grasso, l’amministratore delegato. Come tutte le aziende, anche Kimbo ha previsto il ricorso allo smart working per alcuni dipendenti. Il bonus da 200 euro (oltre a quello da 300 una tantum) vuole essere un’azione di tutela verso i propri lavoratori. «Desideriamo offrire un gesto concreto di ringraziamento verso i dipendenti Kimbo – ha aggiunto l’ad – che stanno incessantemente assicurando la produzione del nostro caffè, rendendolo sempre disponibile nella GDO e ai consumatori, con senso di responsabilità e nel pieno rispetto di tutte le nuove norme rese necessarie».
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Qualche settimana fa anche il Pastificio Giovanni Rana ha annunciato un piano di investimenti da 2 milioni di euro per far aumentare la busta paga dei dipendenti del 25%. Nel frattempo il mondo del lavoro vive comunque settimane difficili, soprattutto per quanto riguarda i lavoratori autonomi: il bonus da 600 euro dell’INPS verrà erogato entro la fine di questa settimana a chi ha fatto domanda , ma sono ancora tante le azioni auspicate dalle partite IVA per ottenere ristoro economico.
