L’idea è delle fondatrici di Taldeg, che si propone di avvicinare l’arte alle logiche e alle strategie aziendali per rilanciare il settore
Arte e mercato mai così vicini. È l’obiettivo della startup Taldeg, fondata da due giovani imprenditrici, Silvia Rigo e Francesca Fumana. Un aspetto molto importante proprio per chi di creatività ci vive e ne fa un mestiere. In un Paese in cui, stando ai dati del report della Fondazione Di Vittorio, meno di un artista su due guadagna fino a 5mila euro l’anno, diventa infatti fondamentale dare consapevolezza dell’aspetto economico delle opere.
Un percorso di accelerazione per gli artisti
Seppur lontana dalla logica tradizionale, l’associazione fra arte e imprenditoria rappresenta di fatto una condizione necessaria per la sopravvivenza di molti mestieri. Taldeg, che negli ultimi anni ha connesso oltre 50 realtà espositive con numerosi artisti, ha perciò sviluppato un vero e proprio percorso di accelerazione ad essi dedicato. Un iter formativo diviso in moduli che li porterà a capire meglio quale prezzo dare alle proprie opere o come proteggere e gestire la proprietà intellettuale.
“Siamo dell’idea che non ci sia nulla di male a pensare all’artista come ad un imprenditore. L’arte è cambiata, il digitale è arrivato e la competizione è sempre più accesa. Ecco perché”, spiegano le fondatrici di Taldeg, “abbiamo voluto mettere tutto ciò che abbiamo imparato in questi anni per creare un percorso che dia agli artisti strumenti pratici e funzionali al loro successo”. Il percorso di accelerazione sarà lanciato il prossimo 14 settembre, come input iniziale di un processo a più ampio respiro che prevede l’internazionalizzazione dell’azienda. Così da poter offrire una chance in più ai talenti artistici in Europa e nel mondo
La creatività applicata al metodo
Il primo passo di Silvia Rigo e Francesca Fumana nello sviluppare la propria idea, è stato quello di perfezionarsi nella metodologia imprenditoriale. Imparando autonomamente ad organizzare una struttura imprenditoriale in grado di sussistere e crescere, approfondendo il target e il mercato a cui si stavano avvicinando per la prima volta.
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La crescita di Taldeg, tra presente e futuro
Con una community di oltre 100 iscritti, sparsi tra Firenze, Bologna e Milano, Taldeg offre, a tutti gli artisti che vogliano migliorare la propria posizione nel mercato, la possibilità di farlo. “La genialità degli artisti del passato, come Leonardo, Raffaello e Michelangelo non è solo data delle loro opere, bensì da come hanno sviluppato la loro carriera in modo strategico, con uno stile imprenditoriale”, evidenziano le fondatrici della startup, “dando a chi commissionava loro del lavoro, qualcosa che potesse davvero rispondere alle loro esigenze estetiche e strutturali”.
Il prossimo passo di Taldeg, oltre a favorire l’esposizione delle opere, sarà quello di incentivare l’emergere di aziende creative driven. Obiettivo che si aggiunge alla creazione di una piattaforma di e-learning, attiva dal 24 agosto, che possa fungere da fucina e vero incubatore di competenze e conoscenze per gli artisti. Dando loro l’occasione di collaborare e conoscersi meglio.