Non solo la Francia, ma anche Berlino torna al lockdown. E la prossima potrebbe essere la Spagna. La regione di Madrid si blinda
«Oggi è un giorno pesante non solo per la situazione sanitaria ma anche per chi deve prendere decisioni politiche». Così Angela Merkel al termine del vertice d’emergenza con i Laender, durato circa quattro ore e mezzo, convocato frettolosamente per decidere nuove misure di contrasto alla pandemia del Covid e frenare la curva di contagi, il cui numero in Germania è «raddoppiato negli ultimi 10 giorni». Anche in Europa continentale il numero degli infetti sta salendo velocemente. «Ma è necessario trovare una via per scongiurare un’emergenza sanitaria».
Il lockdown light scelto da Berlino
E allora anche la Germania, in modo non dissimile dalla Francia, è il secondo Paese comunitario a tornare in lockdown, ma una quarantena in versione light, con tante restrizioni ma anche diversi permessi. Chiusura di tutti i ristoranti, bar, alberghi e altre attività, mentre resteranno aperti solo i servizi essenziali nella pubblica amministrazione locale e federale, le scuole e i negozi. Per le attività commerciali saranno imposte nuove misure restrittive legate alla superficie e diversi ristori per i negozi più piccoli. Restano aperti i parrucchieri. Annullati tutti gli eventi pubblici, anche sportivi: solo la Bundesliga – per ovvie ragioni economiche – prosegue, ma senza più pubblico, a porte chiuse.
Angela Merkel
© Bundesregierung
Le riunioni all’aperto prevedono un massimo di 10 persone. Vietate anche le visite a parenti e famigliari se comportano viaggi; le riunioni pubbliche con persone non della propria famiglia più di un’altra famiglia a scelta. Richiuso il turismo verso la Germania; non saranno accettati pernottamenti giustificati da una semplice vacanza. Aiuti economici per un valore fino a dieci miliardi di euro alle imprese colpite dal lockdown.
“Oggi si è registrato il doppio delle infezioni della settimana scorsa. Anche nelle terapie intensive il numero delle persone è raddoppiato e il numero delle persone che devono respirare artificialmente è raddoppiato in 9 giorni”, ha sottolineato Angela Merkel. “La curva deve essere di nuovo abbassata e il numero dei nuovi contagi deve di nuovo ridursi”, ha spiegato la cancelliera.
Verso 100 miliardi di nuovo debito per aiutare le imprese
Secondo quanto riportano i maggiori quotidiani economici, per sostenere le misure economiche che si renderanno necessarie a sostegno delle imprese colpite dal nuovo mini-lockdown di novembre il governo tedesco potrebbe fare ricorso ad un nuovo indebitamento per “oltre 100 miliardi di euro”. Lo riferisce Handelsblatt online citando un esponente del governo tedesco. Già per quest’anno Berlino ha pianificato 218 miliardi di nuovo debito, a cui si aggiungono i 96 miliardi già previsti per il 2021.
Madrid si blinda
In Spagna, per molti osservatori il prossimo Paese a capitombolare con un nuovo lockdown, le regioni di Madrid, Castilla-La Mancha e Castilla y León hanno deciso di chiudere i loro confini fino al 9 novembre. Lo hanno annunciato i presidenti regionali dopo un incontro ad Avila, secondo quanto riportato da El Pais.