La salute mentale arriva anche su TikTok e Twitch: i terapeuti usano questi social per raggiungere più facilmente i propri pazienti o persone che potrebbero beneficiare di sessioni di terapia. Ma con quali conseguenze?
Di Sara Scarpinati
Twitch è una video piattaforma conosciuta soprattutto per gli streaming di videogiochi. TikTok è un social network basato sull’utilizzo di video. Nel corso degli anni, la piattaforma Twitch si è evoluta, attraendo anche artisti o semplicemente gruppi di amici che durante la pandemia non riuscivano ad incontrarsi. Gli streamer di Twitch curano le loro community, e spesso trattano di temi legati alla Salute Mentale.
Come per molte altre professioni, hobby e interesti, anche su TikTok si parla di Salute Mentale e di terapie disponibili. I terapeuti usano TikTok e Twitch per raggiungere più facilmente i propri pazienti o persone che potrebbero beneficiare di sessioni di terapia.
Su Twitch o TikTok parlano di salute mentale
Mentre giocano ai videogiochi, gli streamer discutono del loro stato di salute mentale, rispondono alle domande e aiutano a combattere lo stigma di ansia, Disordine da Stress Post-Traumatico e/o depressione.
Non sono professionisti della Salute, semplicemente sfruttano la loro notorietà per affrontare un tema che in passato veniva relegato solo ed esclusivamente al salotto del terapeuta.
Hanno molti follower, perché la loro vulnerabilità è convincente. Non è costruita a tavolino, né è un caso di studio. Sono storie di vita reale, raccontate con naturalezza durante una sessione di gioco.
E chi guarda è consapevole (o almeno dovrebbe esserlo) che gli streamer non forniscono informazioni mediche, né sostituiscono medici e specialisti. Sono “peer supporters”, che invitano a contattare un terapista in caso di necessità.
Su TikTok la situazione è simile. Ma vanno considerati anche i limiti imposti dalla piattaforma: 60 secondi max e 100 caratteri.
Inoltre, i creator su TikTok non sono adeguatamente preparati a trattare i temi legati alla salute mentale. Sebbene l’approccio adoperato dai life coach possa dare l’idea di un percorso terapeutico, nella realtà dei fatti non lo è. Molti utenti, anche minori possono essere, dunque, facilmente manipolati.
Ci sono casi di terapeuti che approfittano dei loro clienti o interagiscono in modo inappropriato, ma possono almeno essere disciplinati e privati della loro licenza, a differenza dei life coach.
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Foto di SHVETS production da Pexels