L’elezione da parte dell’Assemblea generale è avvenuta a margine dell’evento on-line “Transizione ecologica ed utilities: sfide, obiettivi ed opportunità”, cui ha partecipato il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani
Michaela Castelli è stata confermata per i prossimi tre anni presidente di Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia. L’elezione da parte dell’Assemblea generale – svoltasi oggi in forma privata – è avvenuta a margine dell’evento pubblico in diretta on-line “Transizione ecologica ed utilities: sfide, obiettivi ed opportunità”, nel quale Castelli si è confrontata con il ministro per la Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
“Il Paese – ha dichiarato la presidente di Utilitalia – sta affrontando sfide decisive nell’ambito delle quali le utilities possono giocare un ruolo di primo piano, mettendo in campo investimenti in settori fondamentali per la qualità della vita dei cittadini. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza, se accompagnato da alcune riforme necessarie, avrà ricadute importanti per i nostri comparti. Le nostre aziende sono già pronte, con molti progetti in grado di favorire la transizione ecologica e di ridurre il gap infrastrutturale con il resto d’Europa, partendo dal Sud. Da tempo le imprese di pubblica utilità sono impegnate sul fronte dello sviluppo sostenibile, della decarbonizzazione e dell’economia circolare, seguendo la linea dettata dal Green deal europeo”.
Chi è Michaela Castelli
Laureata in Giurisprudenza, avvocato specializzata in Diritto finanziario all’Università Commerciale “L. Bocconi” di Milano.
Ha maturato esperienza in primari studi legali italiani, occupandosi di diritto societario e dei mercati finanziari. Ha lavorato per 9 anni in Borsa Italiana S.p.A. dove si è occupata, in stretta collaborazione con l’autorità di vigilanza (CONSOB), di assistenza agli emittenti quotati in materia di operazioni straordinarie, informativa price sensitive, compliance e corporate governance. È stata membro della redazione scientifica del Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana che ha curato la nuova edizione del Codice di Autodisciplina per le società quotate del marzo 2006 (edito da Borsa Italiana) e responsabile del dipartimento di listing legal incaricato dei processi di ammissione a quotazione di azioni e di altri strumenti finanziari, con deleghe sulle procedure delicate. Ha partecipato a procedure di consultazione sulla normativa di settore e alla redazione delle procedure aziendali di funzionamento della società di gestione del mercato, soggetto vigilato CONSOB.
Esperta in materia di organizzazione, compliance aziendale, controlli interni e di normativa 231, è stata consulente e membro di Consigli di Amministrazione di società quotate, sindaco in collegi sindacali e membro di numerosi organismi di vigilanza. Autrice di pubblicazioni di settore e docente in diversi corsi di continuous education in materia di diritto societario e dei mercati finanziari, ha partecipato a numerosi convegni in qualità di relatore.