TT4R: un think tank per il recovery nato da una esigenza della Task Force di Colao e coordinato da Flavia Marzano, che raccoglie i contributi di voci rilevanti nell’ambito della digital transformation
Un lavoro corale con l’obiettivo di presentare progetti concreti e applicabili nell’ambito della Digital Transformation: ecco cosa è TT4R, Think Tank for Recovery, un white paper coordinato da Flavia Marzano, che raccoglie i contributi di voci rilevanti nell’ambito della digital transformation.
Due i driver fondamentali del lavoro, il Digital e l’Information Technology, che vengono messi al centro di un vera strategia di crescita nazionale, cessando il loro ruolo di mera commodity. Il lavoro presenta l’idea di una cabina di regia unica che possa valorizzare le straordinarie risorse messe a disposizione dal Recovery Fund trasformandolo in uno strumento per la ripresa e la resilienza, con un focus particolare sulle cosiddette “twin transitions” – verde e digitale – per le quali la Commissione europea ha posto specifici vincoli nel finanziamento dei relativi piani nazionali.
Verde e digitale, dal Welfare alla sostenibilità, nel documento di libero accesso, si evidenziano strategie e interventi cruciali per il futuro post Covid, evidenziandone fattibilità e costi.
“Il progetto, iniziato nella primavera del 2020, è nato per l’esigenza della commissione Colao – allora a capo della task force che ha redatto il piano per la ripartenza del Paese dall’emergenza Coronavirus e oggi Ministro della Transizione Digitale – da una specifica richiesta di definire progetti che potessero essere messi in conto capitale. In 48 ore, grazie alla collaborazione di moltissimi professionisti che si sono messi a disposizione, è nata la prima versione embrionale di questo testo” spiega Flavia Marzano, Digital Strategy Consultant, Vice President di Roma Startup e di Eutopian oltre che socia fondatrice di Stati Generali dell’Innovazione.
“Credo che ciascuno di noi abbia la responsabilità civile di contribuire in prima persona al dibattito acceso dal programma NextGenerationEU, una straordinaria opportunità per accelerare la ripresa in Europa. – racconta Flavia Marzano, l’ideatrice del progetto – Quando ho lanciato la mia idea di un think tank orizzontale, libero e liberamente accessibile, ha subito ricevuto la calorosa partecipazione di numerose prestigiose firme, che hanno voluto mettere la proprie competenze e la propria esperienza al servizio del bene comune”.
Esigenze e strumenti concreti per la Digital transformation in continua evoluzione a aggiornamento
TT4R offre un ampio quadro delle esigenze e dei relativi strumenti per la trasformazione digitale del Paese (senza alcuna pretesa di esaustività; si prevedono infatti versioni successive anche per aggiornamenti tecnologici e normativi) in modo da rendere più facili le definizioni delle Linee programmatiche sia al decisore politico (nazionale e locale) che tecnico.
Caratteristica che contraddistingue questo progetto è la concretezza. Tutte le proposte presentate infatti, appartengono all’ambito della trasformazione digitale, avvertita nel suo complesso come una priorità strategica per il Paese e la cui urgenza è apparsa ulteriormente rafforzata dalla obiettiva constatazione di numerose difficoltà emerse proprio in occasione della recente emergenza.
Il Recovery Fund come abilitatore della Digital Transformation, priorità strategica per il Paese
Le proposte del Think Tank for Recovery vengono presentate all’interno ampio ventaglio di possibili interventi tecnici che potrebbero essere realizzati nel quadro delle iniziative pubbliche volte a favorire la ripartenza del Paese anche grazie alle risorse del Recovery Fund, e sono suffragate da studi di fattibilità e relativi costi.
“Il nostro interesse non è certamente quello di una mera analisi speculativa dei possibili ambiti di azione della “ricostruzione post – covid” – ha dichiarato Davide Lamanna, CTO di Binario Etico – quanto piuttosto offrire un supporto concreto, funzionale e applicabile, per chi ha l’onere e l’onore di guidare i processi di trasformazione che il Recovery Fund rende oggi necessari e possibili, verso una piena autonomia digitale”.
Il White Paper è gratuito e liberamente consultabile, disponibile in creative commons, all’indirizzo https://tt4r.it/