I capitali raccolti saranno investiti in round A e oltre, per sostenere, prevalentemente in Italia e in Europa, aziende e imprenditori impegnati nello sviluppo di prodotti innovativi nei settori della diagnostica, dei dispositivi medicali e delle terapie biotecnologiche
Panakès Partners, venture capital italiano nel settore Life Sciences, ha annunciato oggi il first closing a 150 milioni di euro del fondo Purple, il secondo lanciato dalla società. Si tratta di un fondo dedicato al solo settore Life Sciences in Italia, con un focus di investimento in Italia ed Europa, oltre a Regno Unito, Svizzera, Israele e US. È il secondo fondo di venture capital dedicato alle scienze della vita lanciato da Panakès Partners, dopo che con il primo fondo lanciato nel 2016 aveva raccolto ca. 80 milioni di euro per sostenere aziende del settore medtech. Il primo fondo è stato investito in 12 startup innovative, che hanno ricevuto quasi 200 milioni di euro di finanziamenti, grazie ai quali, ricordano da Panakès Partners, hanno portato sul mercato già 5 prodotti medicali innovativi e una decina in fase di sperimentazione clinica.
Hanno partecipato al nuovo fondo la totalità degli investitori nel primo fondo oltre a nuovi investitori, tra i quali i due Anchor Investors FEI e il Fondo di Fondi FoF VenturItaly di CDP Venture Capital SGR. L’investimento del FEI è sostenuto sia dall’iniziativa InnovFin Equity della Commissione europea, sia dal European Guarantee Fund (FEG). A questi anchor investors hanno contribuito diverse fondazioni bancarie e fondi pensione italiani, oltre a numerose aziende e family offices italiani del settore delle Scienze della Vita, tra cui Menarini, famiglia Cogliati (Gruppo Elemaster), famiglia Colombo (Gruppo SAPIO), famiglia Rovati (Rottapharm Biotech), famiglia Petrone (Gruppo Petrone), famiglia Re (Gruppo Digitec), famiglia Bassani (Gruppo Movi), e altre.
I capitali raccolti saranno investiti in round A e oltre, per sostenere, prevalentemente in Italia e in Europa, aziende e imprenditori impegnati nello sviluppo di prodotti innovativi nei settori della diagnostica, dei dispositivi medicali e delle terapie biotecnologiche con anche attenzione al settore delle malattie epidemiche. Si sosterrà la crescita di aziende e imprenditori che rimodelleranno il mondo medico, rispondendo a bisogni medici reali, salvando vite e fornendo una migliore qualità della vita per i pazienti e gli operatori sanitari, con un impatto complessivamente positivo che produrrà valore intrinseco sia per gli investitori che per la società.