Fondatore e CEO Leonardo Vaghaye: arrivato in Italia dall’Iran e che ha all’attivo centinaia di studenti aiutati e una percentuale di successo, nel superamento dei test di sbarramento per l’accesso a Medicina, superiore all’80%. Il segreto? Il fattore umano
Ogni anno sono oltre 70mila i ragazzi che in tutta Italia provano ad accedere alla facoltà di Medicina e Chirurgia, a fronte di soli 9mila posti disponibili nelle università statali e soltanto una probabilità su sette di entrare. Ma se affrontato con il giusto metodo, anche il test più temuto dagli studenti può diventare un obiettivo realizzabile.
Con questa finalità che nasce MedCampus, una startup innovativa con la struttura di una community che accompagna i ragazzi passo a passo verso un risultato positivo. MedCampus propone percorsi didattici quotidiani e su misura per prepararsi al meglio in tutte le materie che saranno oggetto del test come logica, biologia, chimica, fisica, matematica e cultura generale, il tutto partendo da una personalizzazione totale dell’esperienza a cominciare dalle modalità.
Aiuta gli studenti a superare i test di medicina partendo dal fattore umano
Le lezioni online sono disponibili per gli studenti di tutta Italia e si avvalgono di insegnati specializzati come Elia Bombardelli, il coach di matematica che su Youtube ha collezionato quasi 400mila iscritti con i suoi video, vengono svolte anche simulazioni frontali nelle sedi fisiche di Milano, Bari e Foggia e presso le Università e le Facoltà di Medicina delle principali città italiane.
Il fondatore e CEO del progetto è Leonardo Vaghaye, un ragazzo arrivato in Italia dall’Iran e che ha rinunciato a una carriera da medico per dedicarsi all’insegnamento, con all’attivo centinaia di studenti aiutati e una percentuale di successo, nel superamento dei test di sbarramento per l’accesso a Medicina, superiore all’80%.
Vaghaye spiega che “L’idea di MedCampus è aiutare gli studenti ad affrontare con successo i test di ammissione a medicina tenendo in considerazione primaria il fattore umano dei ragazzi che si rivolgono a noi. Uno dei passi fondamentali è proprio l’analisi della situazione di partenza dello studente attraverso un colloquio conoscitivo approfondito, dove ci informiamo sul suo percorso scolastico e sull’attuale livello di apprendimento, così da conoscere in dettaglio i loro punti di forza e di debolezza formulando il percorso più adatto alle loro esigenze specifiche. Oltre a un continuo supporto, forniamo sostegno anche a livello emotivo: la preparazione ai test può essere fonte di stress estremo, e la nostra community è pensata per accompagnare i ragazzi, per accogliere i loro sfoghi in una fase personale molto delicata in cui l’impatto sulla vita e sulla carriera diventa enorme. Per fornire un supporto ulteriore abbiamo anche ideato i ‘responsabili della felicità’, ovvero collaboratori di MedCampus che si occupano a 360 gradi dello studente, inclusa la parte emotiva”.
Risolvere le difficoltà di accesso ai test di medicina
MedCampus, oggi conta già numerosi iscritti al percorso didattico che li porterà ad affrontare un appuntamento chiave per la loro vita come quello di settembre, il mese in cui tradizionalmente avvengono i test di ammissione a Medicina.
“Il nostro obiettivo è quello di far sentire i nostri studenti parte integrante di una community, di una famiglia, proprio ora che negli anni del Covid stanno venendo meno i punti di riferimento e orientamento per i ragazzi, immersi in un clima di grande incertezza sul futuro. Per questo, tra le tante attività che portiamo avanti, accompagnamo fisicamente gli studenti ai test con il nostro pullman e la notte prima dei test li ospitiamo in hotel”, conclude il fondatore di MedCampus Leonardo Vaghaye.