Giorgio Parisi ha vinto il Nobel 2021 per la Fisica per le scoperte sulle fluttuazioni nei sistemi fisici. Chi ha vinto il premio prima di lui?
Giorgio Parisi insieme a Syukuro Manabe, Klaus Hasselmann ha vinto il Premio Nobel per la Fisica 2021 “per il loro contributo fondamentale nel comprendere alcuni sistemi fisici complessi”. Nello specifico, Manabe e Hasselmann hanno vinto grazie ai loro modelli sul clima e di previsione del riscaldamento globale, mentre Giorgio Parisi per le scoperte sulle fluttuazioni nei sistemi fisici. Era dal 2002 che non veniva assegnato un Nobel per la Fisica a un italiano.
Chi ha vinto il premio prima di Parisi?
Gli altri fisici italiani ad aver vinto il Premio Nobel sono Guglielmo Marconi (1909) Enrico Fermi (1938) Emilio Segré (1959) Carlo Rubbia (1984) Riccardo Giacconi (2002)
Marconi, l’inventore del telegrafo
Guglielmo Marconi si è visto assegnato il premio Nobel per la Fisica per il suo lavoro nello sviluppo della telegrafia senza fili. Riceve il premio a Stoccolma insieme allo scienziato tedesco Karl Ferdinand Braun (1850-1918).
Il telegrafo diventa nel 1909 dotazione obbligatoria sulle navi passeggeri degli Stati Uniti, dopo che il 23 gennaio i passeggeri e gli equipaggi di due navi – il transatlantico Republic e il piroscafo italiano Florida – entrate in collisione a causa della nebbia, sono stati tratti in salvo grazie agli SOS lanciati dal marconista a bordo di una di esse.
Enrico Fermi e la radioattività
Fermi ha ricevuto nel 1938 il Premio Nobel per la fisica per “l’identificazione di nuovi elementi della radioattività e la scoperta delle reazioni nucleari mediante neutroni lenti”.
Emilio Segrè, l’allievo di Fermi
Collaboratore di Fermi, professore di fisica a Palermo emigra negli Usa per le leggi razziali. Dopo alcuni iniziali lavori di spettroscopia, si occupò di fisica nucleare; dopo aver collaborato con Fermi alla scoperta della radioattività artificiale provocata dai neutroni e delle proprietà dei neutroni lenti, si dedicò a questioni di radiochimica. Nel 1955, insieme con O. Chamberlain, riuscì a produrre e a riconoscere l’antiprotone; per tale scoperta fu insignito del premio Nobel per la fisica nel 1959.
Carlo Rubbia e l’esperimento al CERN
Carlo Rubbia deve la propria fama alla scoperta realizzata al CERN di Ginevra nel 1983, delle particelle W+, W– e Z0 responsabili dell’interazione debole. Per tale scoperta ha ricevuto il premio Nobel per la Fisica nel 1984. Da sempre interessato alla fisica subatomica, oggi Rubbia si occupa anche di tecnologie alternative per la produzione di energia
Riccardo Giacconi e i raggi X
Giacconi, deceduto nel 2018, ha vinto il premio Nobel per la Fisica nel 2002 per il suo contributo allo sviluppo dell’astrofisica che ha portato alla scoperta delle sorgenti cosmiche ai raggi X. Nato a Genova nel 1937, Giacconi si è laureato in Fisica all’Università degli studi di Milano. Nel 1959 si trasferì nel Massachusetts, all’American Science and Engineering, dove cominciò lo studio della radiazione X proveniente dal cosmo.