Arrivano aggiunte utili sull’app che ha superato i 10 miliardi di download: oltre ai luoghi e ai quartieri più frequentati, a breve ci si potrà muovere con più facilità in aeroporti, stazioni e centri commerciali
Godersi le festività natalizie e gli spostamenti collegati, non solo per i regali, senza stress. Questo è l’obiettivo perseguito da Google Maps, che per agevolare le mosse di chi usa l’app ha presentato alcune importanti e utili novità riguardo il servizio di navigazione stradale. La principale funzionalità in arrivo riguarda la possibilità di conoscere in tempo reale se e quanto una data zona è affollata, così da scegliere preventivamente se evitarla, oppure al contrario fissarla come destinazione qualora si voglia festeggiare o incontrare gli amici in luoghi vivaci.
In arrivo per gli utenti iOS e Android, l’ultima aggiunta annunciata con una nota sul blog aziendale da Amanda Leicht Moore, Director of Product di Google Maps, si chiama Area Busyness e non casualmente viene lanciata a poche settimane dal Natale poiché, a differenza delle ultime due annate e nonostante la ripresa dei contagi Covid-19, la ricorrenza riporterà tanta gente a spasso tra negozi e punti d’incontro verosimilmente più affollati che nel recente passato. L’idea dietro alla mossa di Big G è fornire un elemento per muoversi (o meno) per tempo, così da evitare brutte sorprese, ingorghi e ritardi, ma pure di individuare il posto ideale per mangiare o pianificare gli acquisti, oppure l’affluenza di musei, teatri e cinema. Pensando ai centri commerciali, spesso meta per lo shopping durante i mesi più freddi, e ai ristoranti, è facile intuire l’utilità, anche perché sulla mappa curata da Google ci saranno dettagli sulle varie attività presenti in zona, così da mostrare non solo i luoghi ma anche le vie particolarmente ricche di persone.
Se per ora restano circoscritti al mercato statunitense gli aggiornamenti riguardo il ritiro di piatti, prodotti e in generale ordini prenotati a un elenco in divenire che raggruppa una serie di attività e catene alimentari, al fine di informare preventivamente i rivenditori sull’arrivo in negozio e ridurre l’attesa al suo interno (come pure solo per gli utenti americani vale, per ora, la possibilità di trovare maggiori informazioni circa la spesa media per mangiare nei ristoranti, grazie ai commenti rilasciati dagli utenti che hanno provato i locali), è di natura globale la diffusione di Directory, ideale per muoversi nei grandi spazi. Stazioni ferroviarie, aeroporti, centri commerciali e altre strutture indoor che finora sono state considerate come un unico blocco, cambiano aspetto e diventano più agevoli da girare, perché sulla mappa saranno riportate le singole attività presenti in loco. Non solo negozi, ma anche parcheggi e sale d’attesa cui recarsi prima di prendere un volo, un treno o un traghetto, saranno indicate in modo chiaro in base alla loro posizione rispetto al punto in cui si trova l’utente, permettendo in tal modo di capire con un’occhiata rapida come arrivare (e in quanto tempo) allo store desiderato, del quale si potranno consultare sempre dalla mappa anche gli orari di apertura e le valutazioni dei clienti.
L’arrivo di Area Busyness e Directory sono le ultime a livello cronologico su Maps, che di recente ha introdotto il monitoraggio degli incendi, mentre arriverà nei prossimi mesi in Europa una novità amica dell’ambiente (già disponibile negli Usa), cioè il percorso green che consiste nell’opzione che prevede la minima emissione di anidride carbonica durante lo spostamento preventivato. Tante funzionalità e informazioni dettagliate che hanno consentito all’app di Big G di essere la più utilizzata in un segmento che conta molte valide alternative (da Waze, acquisita nel 2013 dalla stessa Google, a Here WeGo, Navmii, Maps.Me e Bing Maps): proprio nei giorni scorsi l’app per la navigazione stradale più popolare in assoluto ha superato quota 10 miliardi di download, risultato raggiunto sugli smartphone Andorid (quindi siamo ben oltre nel conto complessivo, aggiungendo i possessori di iPhone che hanno scaricato Google Maps) solo dalle app precaricate Play Services e YouTube.