La app, sviluppata da due sorelle under 30 Maria Vittoria e Ludovica Lupi, interpreta e esigenze più comuni degli utenti e facilita digitalizzazione, organizzazione e condivisione ogni tipo di documento personale
Sul podio delle parole d’ordine legate alla digitalizzazione, ci sono semplificazione, organizzazione e protezione. Tre bisogni che hanno a che fare con i dati – e i documenti – che produciamo, dobbiamo conservare ed eventualmente condividere, con sempre più cura. Lo sviluppo di nuovi ed efficienti sistemi di archiviazione opera oggi su un terreno particolarmente fertile, che fa leva sui bisogni d’utilizzo degli utenti, che per affezionarsi ad un sistema mirano innanzitutto alla semplicità d’utilizzo.
Per questo è nata Kipy, che consente di organizzare i documenti digitalizzandoli in un archivio in cloud protetto, e grazie ad un algoritmo in grado di leggere i file fotografici ne monitora automaticamente le scadenze. L’idea, semplice ma evidentemente non ancora percorsa con questo approccio, porta la firma di Maria Vittoria e Ludovica Lupi, due sorelle imprenditrici under 30, e gode del supporto di Microdata Group, azienda leader in processi di gestione documentale e business process outsourcing.
Keep your Docs, ID easy
Unendo le rispettive competenze hanno ideato Kipy immaginando un ambiente che permettesse di tenere i documenti sempre a portata di smartphone quando necessario e di poterli condividere, anche temporaneamente, con altri utenti in maniera protetta. Disegnato con una grafica in chiave pop per arrivare anche ad un pubblico giovane, il sistema di archiviazione digitale di Kipy è organizzato in nove categorie specifiche per le quali l’algoritmo è in grado di identificare automaticamente le tipologie di documenti che si andranno a scansionare e caricare.
Il riconoscimento automatico è un aspetto fondamentale di questa tecnologia, in quanto consente all’app di individuare le date di scadenza dei documenti, notificarle al bisogno e suggerire in automatico la cartella migliore dentro cui archiviare quanto è stato scansionato. Si va dai dati anagrafici, assicurativi, bancari, per la casa, lavorativi, ma anche documenti per i veicoli, scolastici e tutto ciò che riguarda gli animali domestici. Ogni categoria è organizzata in sottocartelle, per organizzare personalmente il proprio database digitale.
In caso di necessità è possibile usare Kipy per condividere i file in sicurezza, sia via app con un altro utente Kipy sia con un link a scadenza, solo per il tempo necessario al suo utilizzo e senza doversi avvalere di sistemi di messaggistica istantanea. Kipy tiene traccia di tutte le attività effettuate su ogni documento così da garantirne il pieno controllo.
Le scadenze dei documenti archiviati saranno ricordate da Kipy tramite un sistema di notifica. L’app è attualmente online gratuitamente in versione Premium e solo su App Store. Chi la scarica entro fine gennaio 2022 potrà usufruire di tutte le funzionalità gratuitamente per sei mesi. L’obiettivo è validare l’interesse di mercato per poi avviare lo sviluppo anche su piattaforma Android. Kipy si racconta anche sui canali social Instagram e Facebook, e sul Blog, fornendo consigli utili su come sfruttare al meglio le potenzialità dell’app e su come migliorare la propria organizzazione personale.
La startup
Maria Vittoria e Ludovica Lupi hanno fondato Aida nel 2019, “Con l’obiettivo di creare soluzioni digitali per semplificare la vita delle persone”, e hanno preso a cuore gli obiettivi dell’azienda di famiglia orientando lo sguardo a servizi alla portata di tutti, destinati ad un target assolutamente trasversale. Maria Vittoria, 28 anni, una laurea di economia e management per l’impresa all’Università Cattolica ed esperienza lavorativa nel business development e Ludovica 24 anni, con una laurea in comunicazione istituzionale e d’impresa ed esperienza lavorativa in HR, sono infatti cresciute in una famiglia che da trent’anni guida Microdata, che si occupa della gestione dei processi documentali e di business con elevati standard di qualità e di sicurezza, con una forte propensione all’innovazione.