È necessario rivolgersi nuovamente a un notaio. Le nuove regole in base al Decreto legislativo n. 183 dell’8 novembre 2021, in vigore dal 14 dicembre 2021
Sfumata la possibilità di costituire la propria startup online a costo zero, occorre ora seguire la nuova procedura stabilita dalla direttiva Ue 2019/1151. Ricorderete tutti, infatti, che il 29 marzo una sentenza del Consiglio di Stato ha bloccato la costituzione gratuita online delle startup innovative, dando ragione al notariato. In quella sede era stata accolta la tesi dei notai secondo cui il decreto ministeriale (firmato il 17 febbraio 2016 dall’allora titolare del Mise Federica Guidi, che prevedeva la registrazione delle startup innovative in formato esclusivamente digitale) non sarebbe sufficiente per introdurre questo tipo di innovazione nell’ordinamento. In più, secondo l’ultimo grado della giustizia amministrativa, una registrazione meramente digitale non renderebbe possibile il controllo di legalità effettuato invece dai notai.
Come si costituisce una startup online?
Per poter costituire una startup con la procedura interamente online è necessario rivolgersi nuovamente a un notaio. Ma non solo. È obbligatorio che la costituenda società abbia sede in Italia e che i conferimenti siano eseguiti in denaro, mediante bonifico bancario a favore del conto corrente dedicato del notaio, tenuto ai sensi dell’art. 1, comma 63, L. 27 dicembre 2013, n. 147. Vediamo ora le nuove regole in base al Decreto legislativo n. 183 dell’8 novembre 2021, in vigore dal 14 dicembre 2021.
L’atto può essere sottoscritto con firma digitale o altro tipo di firma elettronica qualificata. Per consentire questa modalità di sottoscrizione dell’atto il notaio può, attraverso la piattaforma, rilasciare alle parti che ne siano sprovviste una firma elettronica idonea.
Durante il procedimento e attraverso la Piattaforma del Notariato italiano (PNI), predisposta e gestita dal Consiglio Nazionale del Notariato, il notaio – oltre a svolgere il consueto controllo di legalità dell’atto e l’attività di consulenza giuridica specializzata – verifica e attesta l’identità delle parti, nonché la validità dei certificati di firma utilizzati, il tutto anche attraverso mezzi di identificazione elettronica dotati di un elevato standard di garanzia.
La piattaforma assicura inoltre il collegamento continuo delle parti in videoconferenza, la visualizzazione dell’atto da sottoscrivere, la conservazione dell’atto una volta che esso è stato stipulato e il tracciamento di ogni attività.